CATANIA – Teatro Erwin Piscator: venerdì 16 (ore 21), sabato 17 (ore 18 e 21) e domenica 18 (ore 18). Emancipazione femminile e società contemporanea nel classico di Goldoni, rivisitato da Eduardo Saitta
«Ho fortemente voluto questo spettacolo per chiudere la stagione con un’opera di spessore. I grandi autori come Goldoni vanno riportati in scena con fedeltà, ma adattandoli al nostro spirito, parlo di quello siciliano». Introduce così Eduardo Saitta il nuovo allestimento de “I Rusteghi”, in scena questo week end (venerdì 16 alle 21, sabato 17 alle 18 e alle 21, domenica 18 alle 18) al Teatro Erwin Piscator di Catania.
Uno spettacolo di grande attualità, in cui i quattro “rusteghi” protagonisti si mostrano specchio di una società maschilista e bigotta. Tutti e quattro cercano infatti d’imporre alle rispettive mogli le usanze tradizionali, frenandole nelle mode da loro considerate troppo bizzarre e eccentriche, vietando loro di uscire di casa, andare alle feste o addirittura affacciarsi semplicemente al balcone. «In realtà – continua Saitta – non so dire con certezza se oggi questi uomini non esistano più. Mi è capitato, andando in giro per la nostra bella isola, d’incontrare personaggi molto vicini ai “rusteghi”, che di diverso avevano solo gli abiti. La considerazione – piuttosto amara – che ne consegue è che forse, per certi versi, l’uomo non è cambiato affatto».
Quello di Goldoni è, già nel settecento, un teatro sociale. Nei suoi testi egli rappresenta la realtà nelle sue multiformi manifestazioni, osservando i vari tipi umani e le situazioni che vi si possono determinare. Nel fare questo s’allontana dalla tradizione della Commedia Dell’Arte, che rappresentava solo stereotipi per ogni personaggio, superandola. All’interno della figura del “rustego” il grande drammaturgo crea una serie di caratteri aventi ognuno una propria particolarità, non solo fisica, ma anche morale e psicologica.
In scena al Piscator questo week end troveremo, oltre ai Saitta (Eduardo, Salvo e Katy) un valido cast formato da Orazio Torrisi, Franco Arena, Eleonora Musumeci, Agata Giuffrida, Valentina Torrisi, Alessandro Caramma e Rosario Valenti.
I RUSTEGHI
di Carlo Goldoni
Adattamento in lingua siciliana di Eduardo Saitta
con
SALVO SAITTA (Lunardo); ORAZIO TORRISI (Simone); FRANCO ARENA (Maurizio)
EDUARDO SAITTA (Canciano); KATY SAITTA (Felicia moglie di Canciano); ELEONORA MUSUMECI (Margarita, moglie di Lunardo); AGATA GIUFFRIDA (Lucietta figlia di Lunardo); VALENTINA TORRISI (Marina, moglie di Simone); ALESSANDRO CARAMMA (Filippuccio figlio di Maurizio); ROSARIO VALENTI (il Conte Riccardo)
Impianto scenico e regia di EDUARDO SAITTA
scene e costumi: TDS – luci: Federico Consoli – fonico: Fabio Grasso – parrucche: Studio 3 DANESE
segretaria di produzione: Katia Pappalardo – comunicazione: Giorgio Romeo
a Cognita Design production