Specialità enogastronomiche e artigianali all’Eataly di Napoli.
“Vedi Napoli e poi muori”, recita il detto, ma è davvero difficile lasciare questa città talvolta controversa e la sua regione, dopo aver apprezzato quanto si sta facendo per valorizzarne il territorio e assaggiate quelle specialità enogastronomiche o artigianali, della più antica tradizione campana.
Quella descritta appassionatamente durante l’incontro che si è tenuto a Napoli il 10 novembre presso “Eccellenze Campane”, l’Eataly napoletano, in via Benedetto Brin, punto di ristoro e di vendita dei migliori prodotti della filiera agroalimentare campana, inaugurato a gennaio 2014.
L’incontro è stato organizzato dai 5 Gruppi di azione locale campani, Alto Casertano, Colline Salernitane, I sentieri del buon vivere, Titerno e Vallo di Diano, per fare un bilancio delle attività fatte. Dopo una degustazione di prodotti tipici e il saluto di benvenuto di Pasquale Buonocore, direttore di Eccellenze Campane, gli interventi dei rappresentanti dei Gal campani Pietro Andrea Cappella e Ercole De Cesare (Alto casertano), Paolo Russomando (Colline salernitane), Rocco Falivena (I sentieri del buon vivere), Attilio Romano (Vallo di Diano) e Antonio Ciabrelli (Titerno). Per la regione Campania sono intervenuti la consigliere del presidente De Luca Patrizia Boldoni e Filippo Diasco, direttore generale delle Politiche agricole alimentari e forestali e il referente regionale programma Leader, Giuseppe Falco. Ha moderato il giornalista Carlo Franco.
Si è parlato di prodotti enogastronomici tipici, ma anche di turismo rurale e accoglienza turistico-culturale. A garanzia, il marchio di qualità Ruralità Mediterranea, a cui aderiscono 44 imprese presenti nei 40 comuni interessati al progetto di cooperazione trasnazionale “Riscoperta e Valorizzazione della Ruralità Mediterranea” (capofila il Gal Alto casertano), finanziato dal Psr della Campania 2007/2013.
Presentato dai due esperti Cogea, Marco Melloni (marketing strategico) e Domenico Bocchini (progetti di informatizzazione per enti pubblici e privati), il portale cartografico georeferenziato, “ruralitamediterranea.com”, consultabile anche con tablet e smartphone. Uno strumento ideale per organizzare una vacanza su misura al “turista fai da te”, magari seguendo i tratturi collinari e montani delle antiche vie Francigene del Sud, tra resti antichi, cattedrali, santuari e paesaggi da favola, di nuovo valorizzati, grazie all’adesione della regione Campania e dei Gal campani al programma “Via Francigena nel Sud”. È seguita una cena a base di piatti realizzati con prodotti di eccellenza della filiera agroalimentare campana.
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