Sabato 8 agosto i Dirotta su Cuba alla Masseria Sonora Qubba.
Eh, cari amici, sono proprio stato dirottato al Qubba per assistere al live dei Dirotta su Cuba, proprio quando ormai un meteo bizzoso me ne aveva fatto perdere le speranze.
Il personale della Masseria Sonora è stato davvero eccezionale e in poco tempo, sia pure in leggero ritardo sull’orario previsto, sono riusciti a recuperare sia prove strumentali e foniche che la stessa serata live.
Solo le eventuali “quattro battute” al microfono di Globus Magazine e Globus Television, sono state posticipate al dopo concerto, con tutti gli incerti che questa posticipazione avrebbe potuto comportare, in termini di tempo.
Ma Simona Bencini e Stefano De Donato (il Trio più famoso avrebbe compreso anche Rossano Gentili, ma da tre anni circa, mi dicono, resta fuori dai palchi, dedicandosi essenzialmente alle produzioni in studio), mi hanno detto che sarebbero stati disponibilissimi e così mi sono rassicurato, predisponendomi per la serata in fatto di foto e anche qualche “zoomata video” come corredo all’intervistina…
Normalmente quando parlo di Acid Jazz mi sento spesso dire “roba di nicchia”, ma i Dirotta su Cuba, una Band che fa dell’ Acid Jazz e del Funky, il proprio stile tipico, al punto di essere passati, nel corso dell’attuale grande Tour in giro per l’Italia, anche per il notissimo “Blue Note”, locale milanese che accoglie formazioni musicali Jazz e Acid Jazz per le proprie serate “in”.
“Spulciando” un po’ la nutrita storia dei Dirotta su Cuba si scopre che la loro biografia sarebbe degna, in un ventennio, della scrittura di un buon libro e, se non sarà già stato fatto, inviterei degli “addetti ai lavori” e storici musicali a mettersi all’opera, perché di bella storia ce ne sarebbe anche parecchia.
E appunto scorrendo i loro vari successi di questo più di un ventennio, chi ha una certa età rivede parecchi titoli che hanno sicuramente segnato periodi della propria vita, come “Gelosia”, che ha dato lo start all’album “Dirotta su Cuba”, primo di una bella serie, coronato pure da un disco di platino.
E di questo loro famoso album, nel corso della serata hanno pure cantato alcuni brani, come “Dove Sei” e “Liberi Di, Liberi Da”, ad esempio.
Tra i brani previsti in scaletta, ricordo “E’ Andata Così”, ma quello che molte persone ricorderanno e che era compreso in quella loro Antologia intitolata, proprio “E’ Andata Così”, è un brano già reso celebre dai Delirium e che i Dirotta su Cuba ha proposto con una personale rielaborazione, ossia “Jesahel”, che il pubblico presente ha cantato in coro, segno evidente che tra i presenti ci fossero molte persone che hanno vissuto quel periodo ma non solo, anche perché sono successi che si sono protratti parecchio, fino ad oggi, appunto, visto il numerosissimo sèguito di affezionati sostenitori di cui questa formazione gode attualmente.
La bio, cita questa Antologia come successiva al loro secondo Album,intitolato “Nonostante Tutto”, che ha visto la collaborazione di molti nomi noti della musica, vedi Luca Jurman, Gigi Cifarelli, Alex Baroni, Demo Morselli e altri.
Mentre la serata scorre via velocissima con il proseguimento della scaletta che ha attraversato periodi in cui il gruppo ha subito stravolgimenti di formazione, partendo dal 2002, fino al 2009,quando si è ricomposto tale e quale, sempre con il trio originale, che si è avvalso, naturalmente, delle varie esperienze anche da solisti e da presenze di altri artisti, proponendosi in produzioni musicali sempre importanti, come quelle che Simona Bencini poi ci racconterà al nostro microfono e che potrete ascoltare nel video dell’intervista, su Globus Magazine/Globus Television.
Così abbiamo ascoltato brani come “Si Vorrei”, ”Non Dire No”, ”Batti il Tempo”, anche il famosissimo successo “Ragione o Sentimento”, abbastanza recente, del 2012, poi “Notti d’Estate” e altri, raccogliendo davanti al palco un bel numero di persone che sono state letteralmente coinvolte dall’energia e dai ritmi di Dirotta su Cuba.
Certo, la biografia è interessantissima, ho già detto, ma è anche molto articolata e bella lunghetta.
Chi li segue da sempre ben conosce la loro storia, ma per chi fosse incuriosito,l a potrà trovare sul loro sito e farsi un’idea delle loro esperienze di questo ventennio, coronato da un’Antologia con alcuni brani inediti presto proposto e che affiancherà sempre il loro grande Tour, come meglio ci spiegherà, sempre Simona Bencini nella nostra intervista video.
Per questo report sono di corredo alcuni scatti fotografici realizzati nel corso dell’evento.
Sempre prontissimi per altre esperienze live Globus Magazine!!!
Ecco il video dell’intervista con Simona Bencini e Stefano De Donato:
Ecco le foto del concerto:
a Cognita Design production