I Brigantini in un concerto spumeggiante al Qubba di Catania

 La band si è esibita nel locale catanese lo scorso 10 agosto regalando ai fan sorrisi e divertimento.

Benché fosse di lunedì e pure all’insegna del maltempo, tanto che solo all’ultimo momento, com’era accaduto per i Dirotta su Cuba il venerdì prima, gli addetti del Qubba e gli stessi Brigantini sono riusciti comunque ad allestire tutto “l’ambaradan tecnico” per il loro concerto.

Prima di iniziare abbiamo avuto giusto avuto il tempo di scambiare due battute all’insegna dell’humor al microfono di Globus Magazine e Globus Television, cosa che non ho trascritto in questo Report perché…Beh, se andate a vedere il video dell’intervista, lo capirete da soli. 

Intanto vi posso dire che nel corso della chiacchierata “alla buona”, qualcosa di serio c’è stato, come l’annuncio, da parte di Antonio Ferlito, front man del gruppo che era in compagnia al microfono con “Il Pandi”, cabarettista, musicista percussionista e cantante, del loro video dedicato ad un personaggio, ”Mario Ubbiondo”, che altro non è che la parodia a Mario Biondi, con una canzone appena dissacratoria, ma proprio poco poco…Il titolo la dice tutta: “Touch my Baddy”… che viene cantata dallo stesso Ferlito, imitando un Mario Biondi che imita Barry White

E infatti, per chi non li conoscesse, il loro concerto, pur contornato, appoggiato, da una bellissima musicalità “funky Brigantiana” è all’insegna della dissacrazione degli stereotipi che caratterizzano la nostra vita quotidiana, ma anche di vari personaggi, tra cui spicca anche “Vasco ‘O Rosso”, interpretato alla grande sempre da Il Pandi, di cui potrete vederne una parte anche nel “videetto” che ho girato nel corso della serata e che ho inserito ad hoc nell’intervista.

Il gruppo è composto da Antonio Ferlito chitarra e voce, Alessandro Spagna, re della Salsa Sicula chiamato Il Pandi, percussioni e voce, Nuccio Palumbo batterista e voce e Vittorio Costanzo detto Lavvocato voce.

Come annunciato sempre da Il Pandi nel video, il loro menù, carne e pesce a parte, la loro scaletta, insomma, non varia quasi mai e verte sui loro due dischi prodotti di recente, come ad esempio “Allarga Lo Stretto”, titolo anche del disco stesso, che vi consiglierei, che precede “No Brigantini no Party” consigliato anche questo, contenente brani, in questa occasione, ma ormai dappertutto dove siano a suonare, cantati in coro dal pubblico presente al Qubba, come ad esempio “Compro una Vocale” dedicata a Vasco Rossi, come “Spakkignustell”, ”Tazik Allikky”, ”La Palla di Pelle di Rana” e diversi altri, tra le risate e i canti, appunto delle molte belle persone presenti, nonostante la passata minaccia di pioggia.

Vi garantisco che passare una serata con loro è davvero divertente, tra brani in lingua siciliana, italiano e partenopeo, oppure un mix di tutto questo, ma il tutto, come già detto all’insegna di grande qualità strumentale.

Ecco il video dell’intervista ai Brigantini a cura di Renato Garbin:

Ecco la galleria fotografica dell’evento:

 

 

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