Il centro diurno di BAGHERIA ubicato in Via De Spuches, 2 è una struttura che da anni è frequentata da utenti con problemi psichici. Il centro offre attività di gruppo al fine di ottenere per gli utenti de benefici da un punto di vista relazionale e individuale.
Doppia intevista a Cristian Terruso e Alberto Maggiore.
Il centro diurno di BAGHERIA ubicato in Via De Spuches, 2 è una struttura che da anni è frequentata da utenti con problemi psichici. Il centro offre attività di gruppo al fine di ottenere per gli utenti de benefici da un punto di vista relazionale e individuale.
Perché avete ritenuto opportuno e importante rivolgervi a Globus Television per essere intervistati?
“Risponde Alberto Maggiore: “Abbiamo saputo da parte dei nostri operatori che al più presto dovremmo essere trasferiti ad un altro piano dello stesso stabile ed avremo solo a disposizione due piccole stanze, un ingresso e uno forse… due bagni. Questa notizia un po’ ci ha sconvolto. Abbiamo pensato che tutte le attività che abbiamo svolto in questi anni che richiedono spazi più larghi, non sarà più possibile svolgerli, perchè questi locali saranno insufficienti ad accoglierci tutti. Noi da anni frequentiamo questo centro che ci ha dato possibilità di superare momenti di sconforto. Questo trasferimento verso locali più angusti sarebbe per noi un passo indietro. Avevamo anche un terrazzo accogliente, mobili e oggetti personali che andranno dispersi. Noi generalmente siamo più di venti persone che ogni giorno frequentano il Centro: uomini e donne di ogni età. E se ci dovessero trasferire, tra i tanti disagi, non avremmo più neanche due bagni a disposizione; uno per uomini e uno per donne ma un solo bagno. Noi confidiamo nell’interessamento del Direttore del Dipartimento Salute Mentale di BAGHERIA, dottore Salvatore Varia, sperando che accolga le nostre importanti richieste e venga trovato un locale più idoneo ad accoglierci possibilmente ubicato nella zona centrale di Bagheria raggiungibile facilmente a piedi o tramite mezzi pubblici poichè la maggior parte di noi non possiede un mezzo di locomozione”.
Si sta interessando quale autorità al vostro problema?
“Di recente ho saputo, disponde Cristian Terruso, che Maria Puleo, Assessore ai Beni Culturali, si sta interessando a fare da intermediaria con il Sindaco Leoluca Orlando, al fine di farci ottenere locali più idonei, che saranno ubicati in un altra sede più consona e grandi”
Il Direttore del Modulo sei del Dipartimento di salute mentale che risposta a dato alla vostra petizione?
“Varia ci ha trasferito al quarto piano ( l’ascensore è piccolo e non entrano le sedie a rotelle) sostiene che i locali al pianterreno non sono a norma. I locali, per l’uso che dobbiamo farne, sono piccoli, ristretti, e temiamo che molti utenti preferiranno restare a casa, con il “rischio” di regredire psicologicamente”.
Alberto Maggiore aggiunge: “Adesso si aspetta un bando per la messa in “abilità” dei locali che sono in altra sede, possibilmente beni confiscati alla mafia situati sempre a Bagheria”
I ragazzi del Centro Diurno hanno anche scritto una lettera al Direttore Generale Dottore Giorgio Serio, al fine di sensibilizzare il Sindaco di Bagheria Dottore Patrizio Cinque, che, a sua volta, ha acconsentito all’utlizzo dei locali confiscati alla mafia da ristrutturare. Queste persone chiedono e sperano che qualche persona facoltosa o qualche commerciante, possano mettersi a disposizione economicamente, che far si che questi lavori di ristrutturazione, possano essere fatti nel piu’ breve tempo possibile; “superando” lentezze burocratiche.
Tante le attività che si svolgono nel Centro Diurno come per esempio: disegno, teatro, laboratori di ceramica, di mosaico, bollettino (due ore circa al giorno a disposizione dei ragazzi durante le quali possono trovare motivo per confrontarsi e raccontarsi al fine di essere più sereni e di lasciarsi alle spalle “fantasmi” del passato che non “lasciano respirare l’anima”).
I ragazzi hanno creato anche un Blog che si chiama: “Noi del girasole”, un nome molto significativo perchè come il fiore del girasole cerca il rigenerante astro solare, similmente queste persone cercano il loro personale “sole” per potere uscire dal loro “bozzolo”.
All’interno del Blog, tra l’altro, si raccontano le problematiche personali ma anche si discute di tematiche legate alla attualità: desideri, poesie, per far si che non soltanto loro stessi possano trovare motivo di arricchimento ma anche chi dall’esterno legge il Blog.
Sul Blog scrivono tutti gli utenti del Centro: ragazzi di venti anni e “diversamente giovani” di sessanta anni!
In attesa di una risposta positiva definita da parte di chi di dovere ricordo che molti giovani del Centro Diurno, hanno delle “pendenze” giudiziarie e grazie al Centro riescono a riscattarsi, perchè questa struttura da la “possibilità’ di un reinserimento nella società, ottenendo con la loro “buona condotta” speciali permessi.
Questo Centro di Bagheria possiamo definirlo ” una famiglia allargata” esiste da più di venti anni e tutti ci auspichiamo che questi problemi logistici verranno risolti a breve tempo.