Gli invisibili di Palermo negli scatti di Giuseppe Mazzola

Grande successo per la mostra fotografica di Giuseppe Mazzola sui senzatetto di Palermo

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E’ stata inaugurata domenica 7 Febbraio, negli spazi di “neu [nòi] – spazio al lavoro”, in via Alloro 64, “Home”, la prima personale di Giuseppe Mazzola sui luoghi della nostra città in cui vivono i senzatetto: angoli bui e certamente poco accoglienti, che nonostante tutto loro stessi considerano la propria “casa”.

mostra 1Li chiamano gli invisibili. Ed è vero, ci passi accanto e non ti accorgi che loro sono li. Sotto quelle coperte – scrive Saverio Fava, dell’onlus “Gli Angeli della Notte”, con cui Mazzola ha collaborato per portare a compimento questo lavoro – ci sono persone che sicuramente non saranno santi, ma chi non conosce la storia di ognuno non ha diritto a giudicare”.  

L’esposizione, composta da 14 foto in bianco e nero e a colori – corredata anche da alcuni testi estratti dalle relazioni che gli stessi volontari scrivono alla fine di ogni missione – è la conclusione di un progetto fotografico, durato un anno, durante il quale l’autore ha cercato di realizzare un vero e proprio reportage.

mostra 3“All’interno – spiega Giuseppe Mazzolanon vi sono i ritratti delle persone che vivono per strada, sia per una forma di rispetto per la loro dignità e la loro sofferenza, sia perché “Home” vuole fornire uno spunto di riflessione partendo da un punto di vista differente, ovvero dalla documentazione dei luoghi che i senzatetto hanno scelto come loro rifugio”.

Oltre a quella con “neu [nòi]”, fondamentale, in questo lavoro, è stata anche la sinergia attivata con “Palermo Indignata”, associazione che lavora sul territorio palermitano per la promozione sociale e l’educazione civica.

Contestualmente alla mostra, domani pomeriggio, sarà organizzata una raccolta di beneficenza (alimenti a lunga conservazione, vestiti, coperte e altri beni di prima necessità non deperibili) a favore degli “Angeli della Notte”, i cui volontari porteranno le donazioni ai senzatetto durante le loro missioni.

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