GLI ANNI AL CONTRARIO: Il nuovo romanzo di Nadia Terranova alla Feltrinelli di Catania

Venerdì 13 Febbraio, alle 18:00, la Feltrinelli di Catania ospita Nadia Terranova per la presentazione del suo nuovo romanzo, “Gli anni al contrario” (Einaudi). 
Intervengono Paolo Lisi e Angelo Scandurra.

 Ambientato a Messina negli Anni Settanta, Gli anni al contrario racconta di Aurora, figlia del fascistissimo Silini, che fin da piccola si rifugia in bagno a studiare per poter prendere tutti nove, così da emanciparsi dalla famiglia che le sta stretta. Ma il romanzo racconta anche di Giovanni, che invece è sempre stato lo scavezzacollo dei Santatorre, che ce l’ha con il padre e il suo “comunismo che odora di sconfitta“, e che vuole fare la rivoluzione. Aurora e Giovanni s’incontrano all’università, e pochi mesi dopo aspettano già una bambina. La loro vita a due si rivela, però, diversa da come l’avevano immaginata. Giovanni tenta di entrare nella lotta armata, ma le brigate lo ignorano. Diviso tra l’affetto per la moglie e la figlia da un lato, e dall’altro dalla sensazione frustrante che tutto accada sempre altrove, si culla nell’inettitudine, finché non scopre l’eroina. Aurora si rende presto conto che gli ideali rivoluzionari stanno spingendo il marito in un territorio pericoloso, di violenza e illegalità, e se riesce a fare le valige e lasciarlo ogni volta che si sente tradita, non riesce tuttavia a non ritornare sempre da lui.

Il romanzo, sin dal momento della sua uscita nelle librerie, ha suscitato emozioni e un vivacissimo dibattito da parte dei lettori e della critica. 

Nadia Terranova, messinese classe 1978, vive a Roma. Ha studiato filosofia e si è dottorata in storia moderna. Redattrice, traduttrice, editor, ha curato anche laboratori di scrittura per bambini. Per ragazzi, insieme con Patrizia Rinaldi, ha scritto Caro diario ti scrivo (Sonda) che ha ottenuto la menzione al Premio Elsa Morante Ragazzi da parte dei giovani del carcere di Nisida. Inoltre ha pubblicato l’antologia-ricettario Scrittori in cucina (Jar), il romanzo a otto mani Il cavedio (Fernandel) e, senza disdegnare i portali, racconti su antologie e riviste, da Linus a Fernandel. Scrive anche per il teatro e fa parte del gruppo
di provocatori letterari I libri in testa. Per vari anni ha curato su Splinder un blog letterario dedicato a Bruno Schulz. Ha vinto il Premio Napoli 2012 Sezione Libri per Bambini e Ragazzi con Bruno – Il bambino che imparò a volare (Orecchio Acerbo).

 
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