Giunta al termine la Conferenza Internazionale Biennale ICIAP

ICIAP 2017 lascia concrete opportunità di lavoro per giovani studenti siciliani e passa il testimone alla città di Trento nel 2019

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Un’edizione, quella catanese, memorabile soprattutto per la qualità dei contributi scientifici e anche per la bellezza delle attività collaterali che gli organizzatori hanno messo a punto per i 200 scienziati provenienti da tutto il mondo.

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La Conferenza internazionale biennale dedicata all’ambito delle “analisi ed elaborazioni delle immagini e dei video digitali”, a Catania è stata organizzata dai docenti del Dipartimento di Informatica e Matematica di UniCt, Sebastiano Battiato e Giovanni Gallo  (nel ruolo di General Chair),  dal prof. Filippo Stanco e dal collega milanese Raimondo Schettini (nel ruolo di Program Chair) nonché dal presidente dell’Associazione Italiana  in Pattern Recognition, Rita Cucchiara.

“Siamo molto contenti – ha dichiarato il Prof. Filippo Stancopoiché abbiamo avuto un riscontro positivo da parte dei nostri ospiti sia per ciò che riguarda il programma scientifico che gli aspetti legati alle visite “culturali” e agli eventi sociali. Ci piace sottolineare la grande qualità dei progetti che ha “costretto” la commissione a creare una menzione speciale rispetto ai soli due premi originariamente previsti. Siamo certi che questa edizione catanese di ICIAP rimarrà negli annali del GIRPR come una delle edizioni più riuscite”.

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In quest’ultima giornata di conferenza c’era grande attesa per la premiazione dei due fra i 140 progetti selezionati dal Comitato scientifico composto da professori italiani ed esteri. I vincitori hanno, se ve ne fosse bisogno, ulteriormente consacrato il talento dei nostri giovani italiani in questo ambito.

Il  Best Paper Award è andato a “Virtual EMG via facial video analysis” by Giuseppe Boccignone, Vittorio Cuculo, Giuliano Grossi, Raffaella Lanzarotti, Raffaella Migliaccio.

Il Best Student Paper Award “Eduardo Caianiello” a “Just DIAL Domain alignment Layers for Unsupervised Domain Adaptation” by Fabio Maria Carlucci, Lorenzo Porzi, Barbara Caputo, Elena Ricci, Samuel Rota Bulò.

Il primo progetto riguarda uno studio per la stima del segnale EMG (’elettromiografia, la disciplina sperimentale legata alla generazione, la misura, l’analisi e l’utilizzo del segnale elettrico emanato dai muscoli) a partire dal segnale video di un volto umano. Il secondo, invece ha a che fare con degli studi sul machinelearning, cioè l’apprendimento automatico di algoritmi e tecniche di analisi da parte dei computer.

Menzione speciale a  “A Compact Kernel Approximation for 3D Action Recognition” by Jacopo Cavazza, Pietro Moreiro, Vittorio Murino. “PRNU-based forgery localization in a blind scenario” by Davide Cozzolino, Francesco Marra, Giovanni Poggi, Carlo Sansone, Luisa Verdoliva. “Learning to Map Vehicle into Bird’s Eye View” by Andrea Palazzi, Guido Borghi, Davide Abati, Simone Calderara, Rita Cucchiara.

Come le precedenti giornate, anche quella odierna ha visto un tema cardine di grande appeal, i più recenti risultati nell’ambito dell’Image Forensics che interessa molto ai RIS, Reparti Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri, già partner dell’Università di Catania che ha recentemente consegnato all’Arma un sistema software per rendere più semplice e veloce l’analisi di manoscritti per l’identificazione dell’autore.

A proposito di identificazione facciale, significativa la presenza di Carmelo Pistorio, un cognome che rimanda ad un personaggio catanese importante, Pasquale Pistorio, storico ex AD di ST Microelectronics, in veste di “talent scout” per la sua società XiD che ha già una sede a Singapore, prestissimo anche a Malta. Un fatto importante per alcuni tra i giovani studenti siciliani e italiani che potrebbero presto impegnarsi in un’esperienza lavorativa che riguarda un tema, quello del face recognition di cui si parla in questi giorni per il recente annuncio del nuovo smartphone della Apple. In particolare Pistorio ha già dichiarato di voler collaborare con il gruppo IPLab dell’Università di Catania per lo sviluppo di ulteriori prototipi.

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