GELBISON ACIREALE 0-1: UN ACIREALE SONTUOSO, SI IMPONE CON MERITO

Con una splendida prestazione, trasmessa in mondo visione da Sportitalia, l’Acireale supera a domicilio la capolista Gelbison fino a questo momento ancora imbattuta in campionato.

Nel freddo e piovoso pomeriggio Lucano, De Sanzo per la prima volta in questo campionato ha finalmente a disposizione quasi tutte le sue pedine.

Viene infatti schierato, sin dal primo minuto in mezzo al campo, Lodi, mentre si accomodano inizialmente in panchina gli acciaccati Savanarola, Figliomeni e Cristiani, ma pronti a subentrare.

Dall’altro lato, i padroni di casa si presentano con il neo acquisto Sparacello, l’ex di turno e Ferrante che alzano il livello qualitativo della rosa, e permettono diverse scelte al tecnico Esposito.

Pronti via e l’Acireale per poco non combina la frittata, Lodi protegge un pallone destinato sul fondo, ma Pinto gli ruba palla e si presenta davanti a D’alterio che è strepitoso in uscita con la gamba ad allontanare.

Scampato il pericolo al 5’ l’Acireale passa, ingenuità di Mautone che non controlla la palla e consente a Piccioni di presentarsi a tu per tu davanti a D’Agostino, scartarlo e depositare la palla in fondo al sacco per il vantaggio granata.

La Gelbison accusa il colpo e l’aggressività dei granata, prova a riorganizzarsi, ma deve fare a meno al 11’ del suo capitano Iuliano che deve lasciare il campo per noie muscolari.

Una brutta tegola per i lucani, che rischiano di capitolare al 32’ su una incursione sull’esterno di Cannino, che entra in area e mette la palla in mezzo all’altezza dell’area di rigore, dove Russo arriva però scoordinato e spedisce il pallone alto.

I rosso blu cercano di imbastire delle manovre d’attacco, alzando il baricentro, e al 37’ su una azione Gagliardi-Sparacello, quest’ultimo, scaglia un fendente dal limite dell’area dove D’Alterio si oppone e poi è bravissimo Cannino ad allontanare.

Insistono i padroni di casa e conquistano diverse punizioni, da annotare al 40’ il piazzato dal limite di Gagliardi che fa la barba all’incrocio dei pali.

Il primo tempo si chiude con quest’ultima occasione e manda le squadre a riposo con il vantaggio dell’Acireale per una rete a zero.

Nella ripresa, la Gelbison si rigetta in avanti alla ricerca del pareggio, ma il pressing dell’Acireale lo costringe a lanci lunghi dalle retrovie.

Al 58’ Sparacello mette al centro una bella palla dove Corado manca il tapin vincente.

L’Acireale regge, anche se rischia all’87’ dove una splendida rovesciata in area di Corado finisce però centrale tra le braccia di D’Alterio.

Dopo quattro minuti di recupero la gara si conclude con il Blitz dell’Acireale al Vallo della Lucania che da un segnale forte a questo livellato torneo di Serie D. Il campionato è lungo ed i giochi sono ancora aperti.

IL TABELLINO

GELBISON (3-5-2): D’Agostino; Ferrante (62′ Onda), Gonzalez, Pipolo (56′ Corado); Gagliardi, Uliano (11′ Graziani), Mautone, D’Angelo (62′ Barbetta), Chinnici (76′ Ferrara), Ambro, Sparacello. A disp.: Gesualdi, Cardore, Di Fiore, Pinto. All. Esposito.
ACIREALE (3-5-1-1): D’Alterio; Cannino, De Pace (43′ st Savanarola), Cadili; Tumminelli (44′ st Figliomeni), Correnti (13′ st Ortolini), Lodi, Garetto, Todisco; Russo; Piccioni (13′ st Cristiani,). A disp.: Ruggiero, Giordano, Cottone, Joao Pedro, Lo Monaco,. All. De Sanzo. ARBITRO: Pacella di Roma 2 (Gookooluk-Rastelli).

MARCATORI: 6′ Piccioni

In sala stampa si presenta un raggiante De Sanzo che soddisfatto della prova dei suoi e per la vittoria di squadra e di carattere, fa notare che al completo la sua squadra è davvero forte, ma quando mancano giocatori importanti purtroppo è normale concedere qualcosa agli avversari, come è capitato alla Gelbison che ha dovuto fare subito a meno del suo capitano Iuliano.

Parla anche di occasioni sprecate in contropiede, dove è mancato il colpo del Ko, ma la soddisfazione professionale e del gruppo è immensa, vincere nella casa della capolista fin ora imbattuta da morale e consapevolezze per il proseguo del torneo.

Dalla sponda di casa si presenta il presidente Puglisi che rende onore e merito all’Acireale consapevole che il calcio vive di episodi e questa volta gli avversari sono stati bravi, ma i troppi indisponibili hanno limitato le scelte del mister e la tegola dell’infortunio di Iuliano ha pesato.

Parla di mancanza di cattiveria agonistica, della sua squadra, segno di qualche flessione che in un campionato lungo può starci, ma serve ricompattarsi già da subito mercoledì, nel turno infrasettimanale.

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