GamificAction, interazioni con il futuro

Visori per la realtà virtuale, controller biometrici, mondi 3D: due weekend di attività e incontri per sperimentare e approfondire le nuove frontiere tra gaming e ricerca al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia

 

MILANO – Il 2014 sarà ricordato probabilmente come l’anno in cui la realtà virtuale è entrata nelle case di tutti. Nei prossimi mesi infatti è prevista l’uscita sul mercato del visore per la realtà virtuale chiamato, dal suo ideatore Palmer Luckey, Oculus Rift™ (la cui azienda è stata recentemente acquistata da Mark Zuckerberg di Facebook). A detta degli esperti, questo dispositivo rivoluzionerà l’industria dell’intrattenimento con più impatto di quanto abbia fatto il cinema.
Alcuni mesi fa il Museo ha acquistato un kit per sviluppatori di Oculus Rift™ e lo ha sperimentato. Nei due weekend 10-11 e 17-18 maggio darà la possibilità anche ai suoi visitatori di provarlo e, con l’aiuto di esperti, racconterà come e perché la realtà virtuale è destinata ad entrare non solo nelle case di tutti, ma anche nei centri di ricerca, nei laboratori, negli atelier degli artisti e nei musei.
GamificAction, interazioni con il futuro è il nome che il Museo ha scelto per i suoi eventi e attività dedicate al mondo del gaming, anche al di fuori dell’ambito strettamente videoludico. La prima tappa di questa proposta è dedicata alle tecnologie e alle prospettive della realtà virtuale.
Attraverso oggetti storici e contemporanei, attività interattive e prove pratiche il pubblico conoscerà le tecnologie impiegate per immergere il nostro corpo in mondi alternativi, le tecniche e le tecnologie impiegate per produrre i contenuti, l’impatto dei mondi immersivi sul nostro cervello e sul nostro modo di percepire la realtà, la storia della realtà virtuale. Chiude gli incontri un percorso in cui il pubblico potrà sperimentare in prima persona l’ultima frontiera dei dispositivi di interazione uomo-macchina: un sensore biometrico per mezzo del quale interagire con il mondo fisico grazie alle onde cerebrali.
 

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