Il futuro e le sfide dell’alimentazione, ad Agraria si parla di etica sostenibilità e solidarietà

Il cibo ha da sempre prodotto un profondo e variegato sostrato etico che va oltre la sua espressione nutrizionistica e che coinvolge diverse dimensioni: la qualità e la sicurezza alimentare, la salute e il benessere umano; gli impatti della catena di produzione sull’ambiente e sulla biodiversità; tutto l’insieme di relazioni tra chi produce e chi consuma.

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Per riflettere sulle dimensioni etiche dell’alimentazione e contribuire al cambiamento della cultura alimentare, che incide direttamente e indirettamente sulla condizione di benessere delle persone e la salute del pianeta, venerdì prossimo – 27 maggio – nell’aula magna del Plesso “Santa Sofia” di Agraria si terrà il convegno dal titolo “Aspetti etici e futuro dell’alimentazione“, organizzato dal centro di ricerca d’Ateneo “Global Bioethics and Law”.

Interverranno Andrea Segrè, professore dell’Università di Bologna e protagonista della battaglia contro gli sprechi alimentari in Italia -, Alessandra Gentile e Giuseppina Carrà, docenti del dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania, che affronteranno il tema della sostenibilità alimentare con riferimento rispettivamente alle produzioni, ai mercati e alle politiche.

Massimo Libra e Fabio Galvano, professori del dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche dell’Università di Catania, illustreranno rispettivamente il tema del ruolo della dieta nello sviluppo dei tumori e quello delle determinanti dell’obesità e dei rischi per la salute. Antonella Agodi e Martina Barchitta, professori del dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Tecnologie Avanzate dell’Ateneo tratteranno il tema della dieta in rapporto alla salute delle donne: dai marcatori molecolari alle prospettive di prevenzione.

Sono previsti, inoltre gli interventi dei dottori Margherita Matalone della Direzione Pubblica Istruzione del Comune di Catania; Massimo Palumbo del Banco Alimentare della Sicilia; Salvatore Pappalardo della Caritas di Catania; Alfio Furnari dell’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica della Sicilia.

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