Formazione continua e prestigiosa per gli associati ai Cuochi Siciliani

Formazione e aggiornamento per cuochi etnei, trapanesi e messinesi. Nuovo anno accademico per toques e grembiuli dell’Isola.

“C’è un dinamismo positivo ed un continuo fermento formativo che riscontro nelle varie province siciliane e questo non può che portare ad una maggiore preparazione e consapevolezza di quanto sia importante la professione dello chef. Uno degli obiettivi dell’Unione e delle singole Associazioni, infatti, è quello di stilare e rispettare un fitto calendario di incontri formativi e didattici per i propri associati. E questo si sta realizzando con grande spessore anche culturale”.

Sono parole di soddisfazione quelle che pronuncia il presidente dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani, Domenico Privitera, ad inizio di questo nuovo anno accademico per toques e grembiuli dell’Isola. Già alcune delle nove Associazioni Provinciali dei Cuochi Siciliani, infatti, hanno già avviato i propri calendari con gli incontri formativi. Nomi di assoluto prestigio e di tutto rispetto nel panorama nazionale della cucina e con la stretta collaborazione della Federazione Italiana Cuochi, che proprio in questi giorni ha celebrato il proprio Congresso nazionale a Firenze, dove i Cuochi Siciliani si sono distinti per professionalità ed impegno.

Già tre sono state le Associazioni Provinciali impegnate in cucina a scopo didattico. L’Associazione Provinciale Cuochi Etnei, guidata da Seby Sorbello, ha realizzato due giornate a Zafferana Etnea, all’Esperia Palace Hotel, sul tema: “Piatti per Banchettistica”, con lo chef Gaetano Ragunì, allenatore della Nazionale italiana cuochi junior. È stato un momento di alta formazione, con centinaia di iscritti in entrambe le giornate e con la forte partecipazione degli Istituti alberghieri del territorio. Numerosi anche i soci Fic provenienti da altre province dell’Isola, a testimonianza di come il lavoro di squadra sia trasversale in tutta l’Isola.

Nome di prestigio anche per il docente del Corso di aggiornamento dei Cuochi Trapanesi, guidati dal presidente Matteo Giurlanda. A tenere per tre giorni lezioni a Mazara del Vallo, all’Oasi Lamia Village, è stato infatti il Maestro Giorgio Nardelli, Rettore dell’Accademia di Cucina Italiana, sul tema: “La piccola prosciutteria artigianale”. Circa una ventina gli iscritti, per tre giornate che hanno visto in conclusione un buffet a cui sono state invitate tre associazioni onlus di volontariato del territorio, contro lo spreco del cibo.

Un altro appuntamento prestigioso, infine, lo ha realizzato l’Associazione Cuochi Messinesi, con la presidente Rosaria Fiorentino, che ha invitato nella sala ricevimenti Moon Flower di Monforte Marina Mauro Uliassi, chef patron del ristorante Uliassi di Senigallia, 2 Stelle Michelin, sul tema: “La cucina di Mauro Uliassi”. Una quarantina i partecipanti, per un corso che la presidente Fiorentino ha definito “un po’ diverso rispetto agli altri durante l’anno”, dato che più che cooking show Uliassi ha realizzato un vero e proprio percorso gastronomico, offrendo la possibilità di degustare tutti i piatti realizzati: 13 portate in tutto. Una cucina “raccontata”, insomma. Mentre per il presidente dell’Urcs, Domenico Privitera, rimane la soddisfazione di un lavoro di squadra che promette grandi risultati in tutta l’Isola per i prossimi anni.

Ed intanto proprio il presidente Privitera ha dato appuntamento a tutti i soci dell’Urcs, ben 2 mila cuochi, al Congresso regionale che si svolgerà in due parti il 30 novembre, nel contesto dell’Expo Food & Wine alle Ciminiere di Catania, ed il 1° dicembre, sull’Etna. In questi giorni sarà reso noto il calendario dettagliato degli appuntamenti. 

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