Fidapa Riviera dei Ciclopi “Candle’s night”

Premio al prefetto di Catania guida per le giovani generazioni

Si è svolta all’hotel Baia Verde di Catania, la celebrazione Candle’s night della Fidapa Riviera dei Ciclopi, in chiusura dell’anno sociale. Fil rouge della serata Donne in prima linea e in carriera con la presenza delle autorità civili: Dott.ssa Maria Guia Federico prefetto di Catania, Dott. Giovanni Tinebra Procuratore Generale Corte d’Appello di Catania, dott. Domenico Platania sostituto Procuratore Generale, Angela Palazzo avvocato dello Stato, il dott. Giuseppe Signeri, direttore territoriale Sicilia ovest per il Credito Siciliano.

Per la Fidapa presenti autorità: Nora Caserta presidente del distretto, Giuseppina Seidita past-president federazione nazionale, M. Concetta Oliveri Past President Distretto Sicilia; le Consigliere del Distretto: Stefania Luppino, Domenica Torre;
le Revisore dei conti del Distretto: Concetta Di Benedetto, Franca Di Stefano. Introduce i lavori la presidente prof. Isabella Frescura che sottolinea “Ringrazio Cynthia Torrisi pur non potendo essere presente fisicamente, ci ha seguite con affetto e sacrificio e Maria Concetta Cilmi e Pinella Luppino, che l’hanno sostituita egregiamente, inoltre il Comitato di Presidenza per avere approvato la mia proposta di attribuire il premio DONNA FIDAPA al Prefetto di Catania Maria Guia Federico”; con orgoglio ricorda quando nel lontano 1960, cinquant’anni fa, una memorabile sentenza della Corte Costituzionale apriva alle donne la porta delle carriere fino a quel tempo precluse. La carriera prefettizia, evidenzia, “richiedeva fra i requisiti l’appartenenza al sesso maschile. Oggi in Italia le barriere formali sono state del tutto eliminate, ma c’è ancora molta strada da fare. Nei decenni scorsi è stato raggiunto un grande risultato: si è passati dall’eguaglianza che non teneva conto della differenza tra i sessi al principio della parità che tiene conto della differenza di genere nell’eguaglianza grazie anche all’intervento della associazioni nazionali e internazionali femminili, come la nostra Fidapa”.

A molte giovani, non certo a tutte, manca ancora la consapevolezza degli ostacoli che incontreranno e di quello che le donne italiane hanno conquistato. Inoltre chiosa l’esempio della Dott.ssa Federico, prefetto di Catania, rappresenta quindi una guida per le giovani generazioni. La Sicilia, forse è la regione d’Italia col più alto numero di prefetti donna e sicuramente quella che assegna alle donne la guida dell’ordine pubblico nelle città più importanti: a Palermo e a Catania, nonché ad Agrigento.

Cettina Oliveri, past president distrettuale, ricorda le attività svolte nel corso dell’anno sociale e ribadisce “la mafia ha un inizio e una fine, il nostro è un movimento di opinione che dà voce alle donne. Stasera la cerimonia dell’accensione delle candele, sembra banale, ma il gesto indica, il filo di luce che unisce tutte le donne di tutti i continenti e ci auguriamo che il buio si allontani e vinca la luce”

Giuseppina Seidita “no al favoritismo, la donna valida riesce ad affermarsi. L’associazione cerca di dare voce alle donne di tutto il mondo, attraverso azioni concrete, parlare non solo di diritti ma anche di doveri” ricorda che la Sicilia è la federazione con tante sezioni ed è un fiore all’occhiello e si è affermata “perché crediamo nei valori e principi e per la sua potenzialità. Qui le donne mettono a disposizione se stesse per la società, ma sono anche presenti nella famiglia, nel lavoro e nelle politiche di conciliazione con equilibrio”.

Nora Caserta dichiara “il prefetto destinatario del premio, rappresenta un momento importante per il nostro movimento d’opinione, che si propone di entrare nei territori, cogliere i bisogni e  far sentire la nostra voce. Obiettivo di quest’anno fare rete con altre associazioni, migliorare il territorio e dare supporto alle istituzioni; no al protagonismo, ma fare squadra. Nel Distretto Sicilia ci sono 3.700 candele per illuminare Paesi dove la luce non c’è. Il Distretto chiude l’anno sociale con la tematica “Start-up fare impresa con i giovani e rendere più facile il loro percorso, non possediamo lavoro, ma incontrare gli attori che possono aiutare i giovani, e stiamo raccogliendo fino alla fine di giugno i progetti via web, con un premio finale di 5.000 euro e un convegno di chiusura il 5 luglio per verificare se le loro idee sociali possono andare avanti. Accendiamo le candele e pensiamo a chi non ha lavoro. La Fidapa premia la cultura e la cultura passa attraverso l’educazione e quindi la scuola”

Viene consegnato il premio al Prefetto Maria Guia Federico per l’impegno istituzionale ed esempio per tanti giovani “non sono figlia di nessuno, non mi ha aiutato nessuno, i miei genitori sono dei professori, ho fatto carriera con sacrifici, volere è potere; la strada corta non porta nessun vantaggio, bisogna operare con la propria coscienza, consapevolezza di farcela con le proprie forze nelle legalità e  correttezza”

Una kermesse dove le candele simboleggiano l’opera delle donne impegnate in tutti i Paesi del mondo. La candela bianca più alta rappresenta la Federazione Internazionale, alla quale le donne di tutto il mondo guardano come ad un faro. Accende la candela più alta la presidente del Distretto dott.ssa Nora Caserta e successivamente si accendono le candele bianche per ognuna delle federazioni fondatrici della BPW International; per l’Italia accende la candela il prefetto di Catania Dott.ssa Maria Guia Federico a seguire la presidente per l’Austria e poi per il Canada la Francia il Regno Unito gli Stati Uniti. La magica serata si completa con l’accensione delle rimanenti candele bianche ai tavoli, poiché ogni candela bianca rappresenta una Federazione, quella blu un Paese dove c’è almeno un Club Associato e  quelle rosa rappresentano le Socie individuali. Si spengono le luci ed inizia la musica con l’esibizione del soprano Carla Basile accompagnato alla chitarra dal maestro Agatino Scuderi.

 

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