L’evento dal 26 al 29 maggio 2016: nella provincia trapanese l’8° Edizione del Festival Internazionale degli Aquiloni. “…per un SI’ ad ogni forma di Pace”
Nella splendida spiaggia di San Vito Lo Capo (Tp) si è svolta una manifestazione all’insegna della “leggerezza”: aquiloni pirotecnici che fluttuano nel cielo. Anche per gli adulti è stato possibile ritornare per un giorno bambini. Uno spettacolo variopinto che ha tenuto tutti con il naso all’insù. Una manifestazione dedicata a questo antico oggetto sportivo e ricreativo presente in diverse forme: aquiloni costruiti con foglie e con carta di riso, con disegni che evocano flora e fauna, moltissimi e con colori variopinti.
Tutti gli esperti concordano che l’aquilone fu inventato 2800 anni fa in Cina ed era in tessuto di seta, ricordiamo che la Cina è produttrice di bachicoltura dal 3000 a.C. Una curiosità, la seta entrò in Europa tramite due monaci che nel 551 d.C. portarono le uova del baco di seta a Bisanzio nascoste nei loro bastoni di bambù.
L’Aquilone della Pace
Mentre passeggio per i prati sotto il cielo azzurro.
All’improvviso mi fermo mi giro e vedo correre una bambina dai lunghi capelli biondi,
occhi azzurri vestita di bianco si siede prende dei fiori
mentre canta delle dolci melodie,
le api e le farfalle sembrano ascoltare la sua dolce melodia.
Fa una ghirlanda e la poggia sul suo capo si alza e riprende a correre,
va verso il ruscello e beve dell’acqua una brezza di vento sembra accarezzare
i suoi lunghi capelli biondi.
Corre riprende il suo aquilone lo fa girare su e giù
accompagnata da un aria di spensieratezza,
quel dolce sorriso che ti ferma a far riflettere.
Come vorrei che tutto il mondo ascoltasse questa dolce melodia,
allora si che la pace regnerebbe.
Barbara Lo Fermo
L’aquilone con i suoi colori ci porta a farci riflettere che se restiamo un po’ bambini le o sè nel mondo possono cambiare. Basta crederci.