Il falso “Made in Sicily”, un convegno a cura di altroconsumo

Sabato 17 giugno a Palermo, presso l’Aula Lanza dell’Orto Botanico in via Lincoln 2, si terrà il convegno dal titolo “Il fenomeno del Sicilian Sounding e la pirateria agroalimentare. Proposte per tutelare la salute dei consumatori e la produzione nostrana”.

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Tutelare i consumatori e la produzione agroalimentare siciliana, messa in pericolo dalla contraffazione e dal fenomeno del “sicilian sounding”, ovvero quell’escamotage che vede l’utilizzo di parole o immagini che, nelle etichette, richiamano ingannevolmente le specificità isolane.

Questo l’obiettivo del convegno che si terrà sabato 17 giugno a Palermo, presso l’Aula Lanza dell’Orto Botanico in via Lincoln 2, dal titolo “Il fenomeno del sicilian sounding e la pirateria agroalimentare. Proposte per tutelare la salute dei consumatori e la produzione nostrana”.

L’iniziativa, organizzata da Altroconsumo, mira a sensibilizzare la collettività sui rischi legati al falso “made in Sicily” e sui danni che il fenomeno provoca agli acquirenti e agli operatori economici.

I lavori, moderati dalla giornalista Marianna La Barbera, si apriranno alle 9:30 con i saluti del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo Fabrizio Micari e del direttore dell’Orto Botanico Rosario Schicchi; seguiranno gli interventi dei relatori Riccardo Di Grusa, Ferdinando Giordano, Pietro Columba, Fabrizio Melfa, Maria Rosaria Lupo e Ivana Calabrese.

Il convegno si concluderà con le proposte elaborate dalle principali associazioni di categoria del commercio finalizzate a contrastare il fenomeno.

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