F1: Vettel vince in Ungheria ed eguaglia Senna

Il pilota tedesco conquista la sua seconda vittoria  in campionato e la dedica allo scomparso Jules Bianchì.

Dopo l’ultima vittoria in Malesia, il pilota di Maranello Sebastian Vettel concede il bis in Ungheria. Il pilota tedesco conquista la vittoria numero 41 in carriera ed eguaglia l’indimenticato pilota brasiliano Ayrton Senna. Il pilota della rossa numero 5 è autore di una partenza bruciante sulle due Mercedes di Hamilton e Rosberg  che gli vale la testa della gara già dalla prima curva.

Soddisfazione a metà per la Scuderia Ferrari, che torna a vincere con il pilota tedesco, ma vede ritirarsi per un problema alla power unit Kimi  Raikkonen, a 15 giri dal termine della gara. Il finnico  era stabilmente in seconda posizione con più di 30 secondi sul terzo Rosberg, ma il guasto ha compromesso ogni speranza di doppietta Ferrari.

Ritornano sul podio i due alfieri della Red Bull che negli ultimi giri riescono a lottare con le frecce d’argento tedesche, dando vita ad un duello fatto di sorpassi e tamponamenti, ma a spuntarla sono le due vetture austriache.

Primo podio in carriera per il russo Daniel Kvyat che si piazza secondo davanti al compagno di squadra Daniel Ricciardo, terzo.

Domenica da dimenticare per il team Mercedes che si deve accontentare della sesta posizione con Hamilton e l’ottava con Rosberg, dopo una gara pazza che li ha penalizzati contro ogni previsione.

Va evidenziata l’ottima prova del giovanissimo Verstappen quarto con la Toro Rosso e il ritorno a punti delle Mclaren-Honda, con Alonso quinto e Button nono.

Momento commovente a fine gara quando Sebastian Vettel dopo aver vinto la gara, festeggia la vittoria parlando con i meccanici Ferrari in italiano e poi ricorda e dedica la vittoria, in lingua francese, allo scomparso pilota Jules Bianchì.

Insomma una gara bella ed avvincente, frizzante dal primo all’ultimo metro, cosa rara in questa formula uno moderna.

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