Grazie ad una strategia aggressiva degli uomini di Maranello, le freccie d’argento di Hamilton e Rosberg si devono accontentare del secondo e terzo posto. Raikkonen quarto, esordio amaro di Alonso in Mclaren Honda.
La Ferrari “is Back”, cosi grida l’ingegnere di pista di Vettel al suo pilota, comunicandogli che dopo 676 giorni la scuderia di Maranello torna alla vittoria. Questo risultato è stato reso possibile per merito di una prestazione impeccabile del pilota tedesco, che in Malesia centra la sua prima vittoria in rosso, alla sua seconda presenza alla guida della monoposto italiana SF15-T, ribattezzata “Eva”.
Beffate le Mercedes, che si classificano ai piani bassi del podio, con il campione del mondo Hamilton secondo e Rosberg terzo. I piloti della casa di Stoccarda per colpa dell’usura degli pneumatici sono costretti a fare una sosta in più e subiscono increduli il costante passo gara della Ferrari per merito di un ottimo bilanciamento della vettura che gli ha permesso di vincere la gara grazie ad una sosta in meno dei suoi avversari.
Ottima prova anche per l’altro ferrarista Kimi Raikkonen che, tamponato dalla Sauber di Nasr, è stato autore di una grande rimonta partita dall’ultima posizione e conclusa con la conquista di un importantissimo quarto posto. Seguono le Williams di Bottas e Massa e le Red Bull di Kyviat e Ricciardo. Ancora una volta male le Mclaren Honda con Alonso e Button ritirati.
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