F1: Hamilton vince il Gp degli Stati Uniti e ipoteca il mondiale piloti

L’inglese della Mercedes già campione del mondo costruttori, conquista l’America, grazie ad un sorpasso al tedesco Rosberg, che gli vale un passo concreto verso il titolo mondiale. Deludono le Ferrari.

Lewis Hamilton conquista la sua quinta vittoria consecutiva e decima stagionale grazie ad un gran sorpasso sferrato a poco più di metà gara a scapito del rivale e compagno di squadra Niko Rosberg, il quale si è dovuto accontentare del secondo posto, dopo aver  conquistato il giorno prima la pole position e condotto la prima parte di gara in testa senza problemi.

Una vittoria pesante quella che è stata conquistata dal britannico del team tedesco delle freccie d’argento, grazie a questo risultato,  non solo porta il suo vantaggio 24 punti e si avvicina al suo secondo titolo mondiale, dopo quello conquistato nel 2008 con la Mclaren, ma lo consacra come il pilota inglese più vincente di sempre grazie alle sue 32 vittorie.

Terzo sale sul podio Daniel Ricciardo che con la sua Red Bull-Renault, supera con una tattica perfetta le due Williams-Mercedes di Massa e Bottas che nulla hanno potuto fare in difesa dall’arrembante australiano.

Gara anonima per le rosse di Maranello che si piazzano al sesto posto con Fernando Alonso e al tredicesimo con Kimi Raikkonen, i quali hanno provato a lottare in pista, realizzando sorpassi molto belli, ma che non riguardano le posizioni per le quale il blasone della Ferrari, deve competere.

Gara difficile per il presunto sostituto di Alonso in Ferrari, Sebastian Vettel, costretto dai giudici di gara a partire dalla pit-lane a causa dell’utilizzo della sesta power unit. Il tedesco ha concluso la sua gara al settimo posto, dimostrando tanta rabbia e grinta nel rimontare una gara rovinata dalla poca affidabilità del motore della sua Red Bull-Renault.

Prossimo appuntamento fra sette giorni in Brasile per il penultimo appuntamento del campionato di F1 2014

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