F1 Gp Belgio vince Hamilton, fuori Vettel: scoppia la gomma

Lewis Hamilton domina il Gp del Belgio e trionfa davanti al compagno Rosberg. Terza la Lotus di Romain Grosjean, mentre per le Ferrari è una domenica da dimenticare: Vettel è costretto al ritiro al penultimo giro per lo scoppio di una gomma quando era 3° e Raikkonen finisce 7°. Sebastian attacca la Pirelli: «Potevo schiantarmi». La replica: «La gomma andava cambiata»

Sul circuito di Spa, in una gara priva di emozioni, trionfa il pilota della Mercedes Lewis Hamilton che domina il Gp dall’inizio fino alla fine. Per il leader del mondiale si tratta della seconda vittoria su questo tracciato e la sesta stagionale. Alle sue spalle si piazza l’altro pilota della Mercedes Nico Rosberg l’unico che a parità di vettura avrebbe potuto impensierirlo, ma una brutta partenza lo ha penalizzato cosicché  ha impiegato l’intera gara nella rimonta al secondo posto, conclusasi solo dopo la prima serie di pit stop.

Adesso il tedesco si porta a meno 28 punti da Hamilton in classifica generale. Sul podio anche un ottimo Romain Grosjean su Lotus, mentre arriva quarto il russo Danil Kvyat, quinto Sergio Perez, sesto Felipe Massa e ottavo Max Verstappen.

E che dire delle Ferrari? Solo la nostalgia di un passato glorioso, perché oggi il cavallino festeggia le 900 gare in formula uno con una gara tutta da dimenticare. In un weekend difficile con le Mercedes imprendibili fin dalle qualifiche Sebastian Vettel grazie ad una strategia aggressiva con una sola sosta, sebbene fosse quasi riuscito a portare la Ferrari sul podio, viene tradito dallo scoppio di una gomma a due giri dalla fine che lo costringe al ritiro,  lasciando via libera alla Lotus di Grosjean.

L’altro pilota della Ferrari Raikkonen finisce settimo con una gara in salita dopo la partenza dalla 16ª posizioneNell’immediato dopo gara non mancano le polemiche con botta e risposta tra la Ferrari e la Pirelli unico fornitore di pneumatici alle monoposto di formula uno per il campionato in corso.

Ad andare su tutte le furie un Sebastian Vettel visibilmente scosso: «Dal punto di vista sportivo meritavamo di chiudere terzi. Ma se fosse successo 200 metri prima, a 300 km/h, non sarei stato qui a commentarlo. E’ inaccettabile. Quanto successo venerdì a Rosberg è stato sottovalutato. Non è stata una foratura, ma una vera e propria esplosione. Un guasto enorme, che non dovrebbe succedere». 

Mastica amaro anche il Team Principal Maurizio Arrivabene che cerca di non alimentare la polemica ma precisa: «Avevamo i dati sotto controllo, la strategia era stata decisa prima: non siamo così pazzi o stupidi da rischiare la vita di un pilota. È successo quello che è successo, ma non voglio aprire dispute con la Pirelli. Per noi la strategia era fattibile, l’ingegnare riferiva i valori durante la corsa ed erano compatibili. Però capisco la rabbia di Seb: perdere un podio così fa male».

Secca la replica di Pirelli per voce di Paul Hembery, Motorsport Director della Pirelli che risponde alle durissime parole di Vettel: «Rosberg aveva avuto un taglio, oggi c’è stato un problema di usura. La gomma era finita, tutti hanno cambiato dopo massimo 20 giri, la Ferrari ha usato una gomma per 28. Parleremo con loro per capire come mai. Per la sicurezza vanno limitati i giri, questo è il segnale che dovremo reintrodurlo per regolamento».

 

Classifica Piloti:

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