F1, Gp Bahrain: Hamilton inarrestabile, trionfa davanti alla Ferrari di Raikkonen

Lewis Hamilton domina e vince il Gp del Bahrain. Si tratta della terza vittoria stagionale su quattro gare. Grande gara di Raikkonen che si piazza secondo, beffando l’altro pilota Mercedes Rosberg al penultimo giro. Vettel con problemi tecnici arriva quinto dietro a Bottas. Kimi:«La vittoria arriverà».

Continua in questo inizio di stagione la prova di forza della Mercedes con Lewis Hamilton. In pista, l’inglese campione del mondo in carica, non ha rivali e la sua supremazia è netta. Oggi  trionfa nel Gp del Bahrain e conquista il terzo successo su quattro gare. Lewis si conferma in una forma strepitosa e tiene il comando della gara dall’inizio alla fine. Hamilton consolida la leadership in casa Mercedes e la vittoria di oggi gli consente di allungare nella classifica iridata.

Dietro la Mercedes del campione del mondo si piazza uno strepitoso Raikkonen con la Ferrari. Il finlandese autore di una gara tutta all’attacco beffa Rosberg nel finale che chiude terzo. Vettel con l’altra Ferrari è costretto a sostituire il musetto dopo essere finito fuori pista per l’ala anteriore danneggiata e finisce solo quinto dietro Valtteri Bottas, che non è mai riuscito a superare. Sesto posto per la Red Bull di Daniel Ricciardo, che si è fermato appena dopo aver tagliato il traguardo per la rottura del motore, a seguire la Lotus di Romain Grosjean e la Force India di Sergio Perez. Infine da segnalare l’undicesimo posto dell’ex pilota della Ferrari Alonso con una McLaren sempre di più in difficoltà.

A fine gara Kimi Raikkonen non smentisce se stesso e ammette di non essere proprio al settimo cielo per la seconda posizione conquistata dietro ad super Hamilton: «Non sei mai contento quando arrivi al secondo posto, ma dopo un avvio di stagione difficile stanno arrivando i primi risultati – poi continua – sono molto contento di come sta lavorando il team l’atmosfera è buona ora, sono certo che saremo in grado di combattere per la vittoria ma ci vuole ancora un po’ di tempo».

Un deluso Vettel analizza la sua prestazione e fa il mea culpa: «Alla fine non sono contento, ho commesso un paio di errori nei momenti cruciali. Per due volte ho perso la posizione guadagnata dopo il pit stop. Nel complesso è stata una buona gara per il team, ma la mia prestazione non è stata perfetta».

 

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