Eurobasket Women 2017: l’Italia sbatte contro il muro belga ed il sogno termina ai quarti

La Nazionale di coach Capobianco paga un inizio gara molto difficile, soffre la fisicità del Belgio e viene eliminata ai quarti di finale, nonostante un’ottima prestazione. L’Europeo, però, non finisce qui: adesso ci si gioca l’accesso ai prossimi mondiali in un “mini-torneo”.

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L’Italia di coach Capobianco viene eliminata ai quarti di finale di Eurobasket Women 2017 dal Belgio, al termine di una sfida avvincente, ma in cui la superiorità avversaria dal punto di vista fisico è parsa evidente. Nonostante la sconfitta, l’Europeo azzurro non finisce qui: adesso ci si giocherà l’accesso ai prossimi mondiali in un “mini-torneo”. Prossima avversaria, infatti, sarà la perdente di Spagna-Lettonia. Ma perdere fa sempre male, sfuma la possibilità di cogliere una storica semifinale, traguardo che manca da molti decenni.

Le azzurre pagano un inizio di gara molto complicato, in cui il Belgio colpisce ripetutamente sia da tre punti che sotto canestro. “Infuocata” è la mano della Mestdagh, che chiude a 19 punti, ma che ne segna 16 nel solo primo tempo, “marcando il territorio” già nel primo quarto, bombardando dall’arco il canestro azzurro. Il parziale di 18-8 è terribile, ma le ragazze non mollano e pian piano, con grande pazienza, ricuciono lo svantaggio fino a tornare al -5. Protagonista assoluta è, come sempre, Cecilia Zandalasini, che chiude con l’ennesima grande prestazione, grazie ai suoi 23 punti, conditi di 8 rimbalzi. A lei, si aggiunge una positiva Penna ed una solida Crippa.

Nel terzo quarto si sveglia anche Giorgia Sottana, che esplode offensivamente e trascina le compagne sino al -1 di inizio ultimo parziale (chiuderà a quota 17). Ma proprio nel quarto finale la classe del Belgio viene fuori: devastante la Meesseman, autrice di ben 28 punti con 11 rimbalzi; fondamentale anche il contributo della Wauters, che chiude a 17. Finisce 79-66, punteggio anche troppo pesante rispetto a quanto visto in campo. Adesso c’è un mondiale da conquistare, anche se il sogno medaglie è svanito.

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