Eurobasket Women 2017: una grande Italia cede alla Turchia, ma il rammarico non manca

Le azzurre di coach Capobianco disputano una grande partita contro la Turchia, trascinate da una splendida Zandalisini. Non basta però, a vincere sono le avversarie, con una chiamata arbitrale molto dubbia nel finale. 

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Una grande prestazione di squadra non basta, l’Italia cede alla Turchia per 54-53 e perde la vetta del girone proprio a favore delle avversarie di ieri. La truppa di coach Capobianco gioca una gara al limite della perfezione, “toglie” idealmente dal campo tutte le turche che non si chiamino Hollingsworth. Il problema è che quest’ultima, protagonista solitamente in WNBA, domina letteralmente sotto canestro, risultando un enigma irrisolvibile per la difesa azzurra. Nonostante ciò, però, le “nostre” tengono botta, dando vita ad una partita più simile ad una fisarmonica: leggeri vantaggi per entrambe le compagini, ma nessuno dei quali decisivo. Italia, inoltre, sfortunata: perde la Macchi per infortunio (frattura della mandibola) e con lei un importante elemento in termini di talento ed esperienza. Le avversità non fermano Zandalasini e compagne, che tengono botta ad ogni tentativo di allungo turco. Nel finale l’episodio decisivo e più dubbio della serata: sul punteggio di 53 pari, la Turchia sbaglia un tiro dal campo, di conseguenza è lotta a rimbalzo tra la Ress e la solita Hollingsworth. La dinamica dello scontro vede l’italiana venire trascinata a terra, il fallo ai suoi danni sembra chiaro, ma l’arbitro, in modo più che cervellotico, decide che a commettere l’infrazione è la Ress, di conseguenza sono due tiri liberi per la turco-americana. L’uno su due alla lunetta ed il successivo errore sulla sirena al tiro della Formica regalano la vittoria alla Turchia.

Come detto, decisiva è la Hollingsworth, che chiude a 29 punti e 21 rimbalzi. All’Italia non bastano i 23 della Zandalasini. Una sconfitta bruciante, che non compromette, però, il cammino azzurro in questi europei.

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