Euro 2016, qualificazioni: gli azzurri evitano la sconfitta grazie ad Eder

L’Italia non va oltre il 2-2 contro la Bulgaria: azzurri avanti ad inizio partita con un’autorete di Minev, poi rimontati in sei minuti da Popov e Micanski. Nella ripresa ci pensa l’italo-brasiliano Eder a riacciuffare il risultato. Il ct Conte: “Chiedo solo di essere lasciato in pace a lavorare” 

 

L’Italia affronta nella quinta partita del girone H la Bulgaria, valida per le qualificazioni di Euro 2016, sommersa nei giorni scorsi da mille polemiche. Prima il caso del tecnico dell’Inter Mancini che sollevava il problema degli oriundi in nazionale, se fosse il caso o meno di convocarli, poi l’infortunio di Marchisio che tanto ha fatto arrabbiare la Juventus ex squadra del ct azzurro. Polemiche che a fine gara nonostante un punto importante conquistato contro la Bulgaria fanno sbottare Conte“Io ferito, lasciatemi in pace per lavorare”. 

Il tecnico azzurro deve fare a meno del portiere Buffon fermato dall’influenza, al suo posto Sirigu, a centrocampo Bertolacci sostituisce l’infortunato Marchisio, mentre in attacco c’è la coppia Zaza-Immobile. Per la Bulgaria Bojinov parte dalla panchina. 

L’Italia non ha mai vinto in casa della Bulgaria e nonostante un avvio di partita promettente gli azzurri non riescono a portare a casa i tre punti. Dopo diciotto secondi Immobile ha la palla del vantaggio, ma non è fortunato nella conclusione, sarebbe stato il gol più veloce nella storia della Nazionale. Il vantaggio comunque arriva al 4’ grazie a un’autorete di Minev pressato da Zaza. La reazione dei bulgari non si fa attendere e tra l’11’ e il 17′ ribaltano la gara con Popov e Micanski per il momentaneo 2-1.

Nella ripresa l’Italia sebbene tenga il pallino del gioco non riesce mai ad essere pericolosa e la Bulgaria riesce a difendersi senza problemi. In campo Conte manda prima Eder poi Gabbiadini e Soriano per l’assalto finale. Il destino vuole che sia proprio la serata dell’oriundo Eder: quando ormai sembrava che l’Italia dovesse tornare a casa con una sconfitta ecco che l’attaccante italo-brasiliano della Samp inventa il destro a giro per il 2-2. Mancano 7′ più recupero e ora l’Italia spinge sull’acceleratore, ma si divora un gol già fatto con Gabbiadini. Finisce 2-2 e la qualificazione non sembra a rischio, infatti passano le prime due squadre del girone con  la Croazia che attualmente è prima. 

A fine gara Antonio Conte è deluso per il risultato, non per la prestazione dell’Italia: 

“Dispiace, perché per la prestazione e per le occasioni meritavamo di vincere, su un campo non semplice per tradizione. Abbiamo raccolto il minimo per lo sforzo prodotto. A me la squadra è piaciuta, abbiamo giocato a una porta e siamo stati puniti su due ripartenze. Abbiamo raccolto il minimo, ma sono soddisfatto”

Soddisfatto l’attaccante della Samp per il suo debutto e gol decisivo: “E’ una gioia molto grande. Sono contento di aver aiutato i compagni. Qui l’Italia ha sempre fatto fatica e dopo il pareggio abbiamo avuto anche le occasioni per vincere, ma sono contento per il mio esordio con il gol con una maglia così importante. Oriundi? Rispetto le opinioni di tutti, ma poi le polemiche sono inutili”.

 

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