Grande affermazione del movimento cinque stelle anche si i dati non sono ancora definitivi. Ottimi risultati per la Lega di Salvini. Crolla il Pd di Renzi. Ma potrebbe mancare la maggioranza al Governo.


Affluenza ai seggi intorno al 73 % con responsi che vedono una mancata maggioranza e con il Pd a cui non basterebbe un’alleanza con con Fi per avere una maggioranza al Governo. Lo spoglio ancora incompleto parla del 60 % al Senato e 40 % alla Camera, con il Movimento 5 stelle che in Sicilia ha sbancato sfiorando il 48 % delle preferenze quando ancora mancano ancora oltre 5 mila sezioni da scrutinare. Se i dati si dovessero confermare, il M5S potrebbe vincere tutti i collegi uninominali, esattamente come accadde nel 2001 al centrodestra che vinse 61 collegi su 61.Anche l’alleanza di centrodestra ha fatto centro. La coalizione supera ampiamente il 36% (non in Sicilia dove si attesterebbe intorno al 30%) arrivando anche al 37% al Senato. E a cantare vittoria è Matteo Salvini. La sua Lega Nord ha quadruplicato i voti dal 2013. E, soprattutto, ha superato ampiamente Silvio Berlusconi. Anche Fratelli d’Italia cresce: pure Giorgia Meloni ha raddoppiato i suoi voti dal 2013 (quanto ottenne meno del 2%) portandosi al 4,20% sia alla Camera che al Senato. Sul filo di lana Noi con l’Italia che supera di poco l'1%. Per il centrosinistra, invece, risultati ampiamente negativi compreso il pericolo di crollo del Pd sotto la soglia del 20%: Nell’alleanza l’unica che potrebbe sopravvivere sarebbe +Europa di Emma Bonino, che supera, ma di poco, il 2%. Anche per Liberi e Uguali i risultati non sono confortanti: alla Camera è al 3,55%, mentre al Senato al 3,36%, un risultato al di sotto delle aspettative.
Daniele Orlando