È nata la cittadella della salute

Nasce in via Fleming a Catania il presidio territoriale d’assistenza, il secondo della città, chiamato ad assorbire, insieme alla struttura di Librino, tutti i servizi sanitari. Saranno indispensabili il supporto e la collaborazione dei medici curanti per garantire un servizio sanitario veloce ed efficiente.

CATANIA 27/02/2016: PTA SAN LUIGI
CATANIA 27/02/2016: PTA SAN LUIGI 

Solenne inaugurazione in via Fleming a Catania, per il nuovo presidio territoriale d’assistenza, la “Cittadella della Salute“, che si annuncia come una svolta radicale per l’assistenza sanitaria pubblica.

La novità principale consiste nella fusione di tutti i principali servizi ambulatoriali – sia diagnostici sia terapeutici – in due grandi poli: quello già operante di Librino e l’altro, molto più vasto, del vecchio San Luigi.

All’interno del Pta sono già stati trasferiti i poliambulatori di via Cifali e di via Pasubio. Una razionalizzazione degli spazi che, secondo i calcoli dell’Azienda sanitaria provinciale etnea, garantirà un risparmio di circa un milione di euro.

Lo scopo del trasferimento di tutti i servizi al San Luigi – come sottolinea il direttore generale dott. Giuseppe Giammanco – rappresenta la premessa essenziale per una integrazione sul territorio tra medicina di base (quale quella affidata al medico di famiglia) con gli ambulatori polispecialistici e con tutte le strutture ospedaliere attraverso un modello sanitario al passo coi tempi e in linea con il progresso: un obiettivo che ha quale obiettivo inalienabile quello del miglioramento dei servizi.

Nascerà infatti una sanità territoriale all’avanguardia che ha i propri punti di forza nell’accoglienza e nella connessione dei servizi. Un progetto assistenziale, questo, che avrà una impronta multidisciplinare e che ruoterà in maniera concreta attorno al cittadino con percorsi nuovi, semplici e rapidi.

Come illustra lo stesso manager il presidio territoriale d’assistenza San Luigi è il secondo di Catania dopo quello di Librino e insieme a quelli di Acireale, Bronte,Giarre, Gravina, Paternò e Vizzini costituisce la grane rete delle cure in provincia.

“Attraverso il presidio medesimo si accede come da una porta d’ingresso, a tutti i servizi territoriali quali l’assistenza medica e pediatrica, di base, l’assistenza specialistica,extra ospedaliera, l’assistenza domiciliare, l’assistenza preventiva e consultoriale, l’assistenza farmaceutica e integrativa nonché quella residenziale o semi-residenziale. Essenziale al riguardo la collaborazione con i medici di famiglia, i pediatri di libera scelta e la medicina specialistica: tutto un contesto in cui si colloca anche la collaborazione tra l’azienda sanitaria provinciale e l’Arnas Garibaldi per quel che riguarda i servizi di radiologia”.

Per il direttore sanitario dell’ Asp dott. Franco Lucail progetto “Città della salute” è il risultato di un progetto ambizioso sia sotto il profilo logistico (in particolare per la ristrutturazione e la conversione dei vari ambienti) come anche per quel che riguarda il profilo sanitario per la individuazione e la realizzazione dei percorsi assistenziali anche per con aspetto psicologico ed è per tali motivi che siamo soddisfatti d’essere riusciti a conseguire l’obiettivo consegnando alla comunità una struttura d’eccellenza di sanità territoriale”.

Per la dott.Daniela Faraoni direttore amministrativo dell’Asp “tra gli aspetti più qualificanti del progetto il potenziamento dell’area delle cure primarie e la razionalizzazione della spesa”.

Il nuovo presidio ospita al piano terra l’area per il trattamento delle cronicità e al primo e secondo piano i poliambulatori. Il tutto centralizzato e organizzato con criteri moderni e razionali.

 

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