Venerdì 18 Maggio alle ore 17,30 si è svolto all’Istituto Leonardo Da Vinci di Catania l’evento “Donne e Motori” organizzato dalla Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari BPW Italy delle sezioni di Gravina di Catania e di S. Agata Li Battiati.
Venerdì 18 Maggio alle ore 17,30 si è svolto all’Istituto Leonardo Da Vinci di Catania l’evento “Donne e Motori” organizzato dalla Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari BPW Italy delle sezioni di Gravina di Catania e di S. Agata Li Battiati con in testa le due vice presidenti Vita Maria Catalano e Luana Chiarenza (Fidapa di S Agata Li Battiati e Gravina di Catania).
L’evento ha rappresentato un significativo momento di riflessione sociologica ponendo in modo innovativo la donna al centro di una lunga lotta perpetuata negli ultimi secoli, contro la discriminazione sociale. Lei, cuore pulsante di un’eterna battaglia per il riconoscimento dei propri diritti, la donna erroneamente considerata “il sesso debole” che tenta ancora una volta con forza e coraggio, di mettere in asse le proprie posizioni professionali nei confronti di quelle maschili, cercando così di riequilibrare con passione e con costanza il proprio valore, e ancora lei che valorizza le peculiarità di ciascuno individuo, sia esso maschile o femminile.
In un momento storico dove la sua immagine, ora più che mai, è considerata oggetto da mettere a disposizione delle case pubblicitarie, che utilizzano il fascino e la sinuosa magia della sua figura in modo mercenario, la vice Presidente della Fidapa BPW Italy Distretto Sicilia – Maria Ciancitto, spiega ai microfoni di Globus Television quale sia stato l’aim che ha stimolato l’ideazione di questo incontro: “la Fidapa, ho voluto promuovere con questo evento le donne anche nel settore dello sviluppo automobilistico e dei motori, considerandole come soggetti attivi in tutti i settori della vita economica; alla luce di un economia al femminile che dia sviluppo, facendo così progredire il Pil di tutti gli Stati e quindi anche della nostra Italia e della nostra Sicilia. Con questo meeting si è voluto sottolineare l’importanza della presenza fattiva ed operativa delle donne nell’economia globale. La donna avvalendosi delle innovazioni tecnologiche e delle conoscenze intellettive, compete e si pone sullo stesso piano dell’universo maschile, livellando così i due sessi e permettendo l’integrazione in diversi campi professionali, ritenuti esclusiva sociale dell’uomo fino a poco tempo addietro”.
Ed ecco che, ascoltando le parole della Ciancitto, questo incontro assume l’aspetto di una nuova rivoluzione femminile, anche nella vita economica del paese, una lotta all’apparenza più immediata, facilitata dai social che permettono una più ampia ed immediata diffusione delle proprie ideologie.
L’ampio piazzale dell’Istituto Leonardo da Vinci ha ospitato e messo in bella mostra incantevoli auto d’epoca, dalla Ferrari alla mitica Balilla o ancora alle affascinanti Alfa Romeo, messe a disposizione per questa occasione da vari collezionisti di CT1, prestigiosi brand luminosi e tirati a lucido come preziosi gioielli sembravano prestarsi agli scatti delle macchine fotografiche che immortalavano in pose vintage i visitatori incuriositi. Un momento di leggerezza e serena atmosfera ha preceduto le seguenti ore del convegno, che ha visto partecipi esponenti di spicco femminili impegnate professionalmente in settori lavorativi un tempo aperti solo agli uomini.
Al tavolo delle comunicazioni sono intervenute Anna Maria Privitera CTA sicurezza operativa Aeroporto di Catania, Eleonora Battiato Pilota scuderia Etna, le Vice Presidenti Vita Maria Catalano e Luana Chiarenza (Fidapa di S Agata Li Battiati e Gravina di Catania), Maria Ciancitto vice presidente Fidapa BPW Distretto Sicilia, le presidenti Luisa Leonardi, Silvana Massano, Isabella De luca Sottotenente di Vascello della capitaneria di porto di Catania, Alana Rondon radarista e il Tenente Pilota Kathleen Andrews USA (Sigonella), Alberto Lunetta Responsabile Relazioni Esterne Base Marina Militare di Sigonella.
Il sentito intervallo poetico è stato a cura di Lorena Iovane che ha interpretato con profondo sentimento due poesie della grande Alda Merini. Erano presenti con vivo ed attivo interesse Vincenzo Lorefice presidente del Comitato Regionale UNICEF Sicilia accompagnato da Ambra Picasso segretaria provinciale, Domenico Rapisarda Sindaco di Gravina di Catania, Enzo Stroscio, Direttore Generale di GLOBUS Network Italia.
Il Tema Nazionale biennio 2017-2019
“La creatività femminile e la cultura dell’innovazione motori di sviluppo socio economico. Obiettivi e progetti” hanno trovato terreno fertile negli intenti, nelle volontà e nelle aspettative delle donne Siciliane, fortemente attente alla propria crescita sociale e professionale resa a volte ancora più arida e difficile in un’isola annegata dai preconcetti e dai pregiudizi maschili”.
“Le donne portano male perché il cervello fa paura” è quanto ha detto durante il suo speech Anna Maria Privitera, quasi a sentire purtroppo, ancora oggi, nel 2018 la necessità di far valere il proprio pensiero di donna e la propria intelligenza, donne stanche di subire, che finalmente occupano ruoli “con le stellette” anche nelle Forze dell’Ordine, il S.Tenente di Vascello Isabella De Luca ha strappato anche il sorriso all’intero auditorium raccontando con piacevole ilarità che un tempo le donne non potevano salire sulle navi in quanto portatrici di sciagure, paragonate alla disgrazia che avrebbe portato l’apertura di un ombrello a bordo o addirittura di un pasto a base di ceci.
“Bisogna mantenere il proprio aspetto femminile ed il proprio garbo pur impegnandosi in attività maschili” una frase da poter rendere quasi cult, è quella pronunciata da Eleonora Battiato, Pilota scuderia Etna.
L’emozione del Tenente Pilota Kathleen Andrews di Sigonella è stata veramente evidente, la quale ha dichiarato di aver partecipato con sincero interesse a questa serata dedicata alle donne e motori e di aver apprezzato il lavoro svolto dalla Fidapa per promuovere l’avanzamento delle donne soprattutto nel campo della tecnologia.
Alle donne e’ richiesto uno sforzo su molteplici fronti, si esigono requisiti fisici, mentali, intellettivi, doti diplomatiche, savoir-faire, gentilezza, fascino, disponibilità, pazienza, silenzio, bellezza, pudicizia, garbo e simpatia, e per fortuna alle donne tutto questo non spaventa.
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