Domenico Ciancio Sanfilippo e Cosetta Gigli benemeriti dell’accademia Amici della Sapienza

Concluso l’evento: “Settimana della Solidarietà, della Cultura, dell’Arte e del Turismo” dell’Accademia internazionale “Amici della Sapienza”

 Evento di straordinario spessore culturale (al di là di certa ufficialità “patinata”), la “Settimana della Solidarietà, della Cultura, dell’Arte e del Turismo” dell’Accademia internazionale “Amici della Sapienza“, si è conclusa nell’aula magna dell’Università degli studi di Messina, con la cerimonia si consegna dei Riconoscimenti “Benemeriti della Solidarietà,  Arte, Scienza e Cultura “N. Giordano Bruno“. Sotto l’alto patrocinio di Assemblea Regionale Siciliana, Comune di Messina, Comitato provinciale Unesco, Università di Messina, Movimento Internazionale per la Giustizia a tutela dei Diritti Umani, Accademia Internazionale Città di Roma, la tradizionale kermesse di fine anno dell’Accademia “Amici della Sapienza” (rettore Teresa Rizzo, presidente del comitato tecnico-scientifico Elio Calbo, segretario generale  e direttore artistico Giuseppe Mazzeo), è stata coordinata dalle giornaliste Lella Battiato e Lorenza Mazzeo. In questa XVIII edizione i riconoscimenti sono andati a: Domenico Ciancio Sanfilippo, editore del quotidiano “La Sicilia” che ha sottolineato l’impegno costante di migliorare sempre il giornale attraverso i contenuti, in sinergia con le tecnologie più recenti; Giacomo Romano Davare, autore regista attore, che ha al suo attivo numerose pubblicazioni e traduzioni di autori classici e ha calcato le scene oltre mille volte in svariati teatri i n Italia, Svizzera e Inghilterra, esprime un esempio di grande capacità artistica; Cosetta Gigli, soprano lirico “la regina dell’operetta” che vedremo prossimamente all’Arena di Verona con un brano del suo cd sulla sacra Sindone che eseguirà alla presenza di Papa Francesco ripresa da Rai 1. Sarà anche al Teatro Ambasciatori di Catania con “Nessu…A Dorma” e spiega “è un copione che ho scritto e riguarda l’esortazione a svegliare l’animo femminile, cercando di ribellarsi a questo stato di continua sfortuna, non solo nella realtà, ma anche nella lirica, poiché la donna è sempre vittima; tutto questo in chiave comica, per dare possibilità anche ai giovani di ascoltare e partecipare le opere liriche in una chiave a loro più congeniale e avvicinarli alla musica lirica”; Giuseppe Fabio Lisanti, violinista, che valorizza la Buona Musica; Giuseppe Meliadò, vicepresidente della scuola  superiore della Magistratura con funzioni di responsabile e coordinatore, spiega “da tre anni è nata la scuola ad hoc di specializzazione per magistrati, prima era gestita dal Csm; è necessaria per l’attuazione del diritto-dovere la formazione professionale iniziale e permanente  degli appartenenti all’Ordine giudiziario nel settore, per l’evoluzione sociale ed economica”; Rev. P. Salvatore Miracola, storico dell’arte, che privilegia la ricerca angiografica e storica di luoghi sacri della nostra regione; Alessandro Monteleone, chitarrista, che ha esportato l’immagine della nostra terra di Sicilia nei contesti internazionali; Sabrina e Simona Palazzolo, “duo Gemelle Palazzolo”, giovani arpiste che hanno arricchito la serata con i loro brani e hanno partecipato a parecchi concerti internazionali; Nunzio Sarpietro presidente Gip Tribunale di Catania, dopo aver parlato sulla difficoltà della “certezza della pena” esordisce “la Giustizia che funziona è il potere di chi non ha potere (Wacklav Haveel, drammaturgo presidente della Cecoslovacchia), continua “diffondere la legalità presso i giovani è fondamentale per creare una rivoluzione culturale che abbandoni la logica delle raccomandazioni e spinga i giovani ad una sana gara per la scelta dei migliori. La mafia agisce adesso solo sul livello economico, creando delle bolle di illegalità e concorrenza sleale che drogano i mercati con gravi ripercussioni sul sistema nazionale. La strada principale da seguire è quella dell’aggressione dei patrimoni mafiosi da gestire poi, con sistemi manageriali ed economicamente validi”, ha consegnato il premio il magistrato Maria Fascetto.

Un parterre ricco di personaggi tra cui l’editore Pino Santangelo, il Procuratore Capo del Tribunale per i Minorenni di Catania, Caterina Aiello, la quale chiarisce, in presenza di alcune problematiche emergenti durante la serata riguardo i minori “i giovani sono la speranza del nostro futuro e hanno maggiore difficoltà a crescere in un’epoca come questa, sottoposti ad eccessive sollecitazioni e i rapporti interpersonali sono falsati dai media e dai social network, perdendo il contatto con la realtà.”

Riconoscimenti “Amici della Sapienza” a Diego Lana, musicista discografo, e all’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania, dirigente Daniela Di Piazza; ospiti d’onore  Fausto Cannone e i suoi allievi chitarristi Franco Lofria e Mirko Di Marzo, con la partecipazione di Eleonora Tavilla, Laura Colosi, IIS “Antonello”, dirigente Maria Muscherà, e coro “Antonello” diretto da Giacomo Villari.

I premi letterari “N. Giordano Bruno”, XXII edizione, sono stati assegnati a: Cristina Lania, Anna Manna e Anna Cardona (poesia in lingua); Rosina Andreacchi, Angelo salvatore Daddelli e Giusy Baglieri (poesia in vernacolo); Giuseppe Barcellona, Nadia Betti Anna Manna, Linda Liotta e Castrenza Pizzolato narrativa).

I premi assoluti ”Amici della Sapienza. Speciale Scuola”, presidenti delle giurie Venera Munafò  (Istituti superiori) e  Maria Schirò (Istituti I° grado), sono stati conseguiti rispettivamente da Gabriele Eduardo e Gabriele Pio Panasiti.

Il must che caratterizza la settimana dell’Accademia “Amici della Sapienza” è il collegamento e la sinergia con le scuole del Messinese: tanti ragazzi e un riferimento a loro nelle motivazioni dei “Riconoscimenti”, assegnati a “esempi per le generazioni future”, percorsi di vita e di impegno creativo, operativo e lavorativo che meritano di venire emulati.

Lo stimolo alla creatività, manifestare il proprio sentire e la propria personalità, nel corso della “Settimana”, è stato incrementato da una serie di eventi svolti a Palazzo Zanca, con l’intervento di saluto del sindaco Renato Accorinti e dell’assessore alla cultura e all’identità siciliana Antonio Maria Perna: mostra d’arte “L’Io nell’Arte”, madrina Maria Ventura dell’Accademia Città di Roma; recital di poeti messinesi “Classicheggiando il Natale”; area progetto “La scrittura creativa”; “Ritroviamo il Natale” a cura del rettore Teresa Rizzo. 

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