Distretto Lions V e VI Circoscrizione Catania: Convegno su Cultura, Tradizioni e Risorse

Convegno Lions su cultura, tradizioni e risorse. Il tema distrettuale caro al Governatore Ingrassia.

 “Le occasioni del passato e le nuove opportunità di sviluppo sociale ed economico a Catania e nelle sua provincia” è stato il tema distrettuale che il governatore del Distretto Lions 108Yb, ing. Salvatore Ingrassia, ha suggerito per il corrente anno sociale.

La prof. Lina Severino, delegata dal governatore, con i 18 club della V e VI Circoscrizione, ha realizzato, in sintonia col dettato governativo, un convegno sul tema La nostra storia: cultura, tradizioni e risorse. Conosciamoli. Potenziali veicoli per una rinnovata crescita sociale ed economica“.
Tra le personalità presenti: il rettore prof. Giacomo Pignataro, il past presidente del Consiglio dei Governatori, l’avv. Salvatore Giacona, il segretario distrettuale Lions, ing. Francesco Pezzella, l’assessore comunale alla Cultura e Bellezza Condivisa Orazio Licandro, officers Lions e i presidenti e soci dei Lions dei 18 club della V e VI Circoscrizione.

Apprezzamento per il tema dell’anno hanno espresso la dott. Carmela Pisano, presidente della VI Circoscrizione, e il dott. Salvatore Mammana, presidente della V Circoscrizione.
La prof. Severino, moderatrice del dibattito, ha ricordato che parecchi anni fa Catania era definita la Milano del Sud, perché era la prima città siciliana per attività commerciale e industriale. La città, dopo la crisi che l’ha investita, non si rassegna a vedere l’economia in sofferenza e intende ora riconquistare il suo posto perduto.
Il dott. Roberto Bruno, storico dell’Università etnea, ha fatto un breve excursus della città del secolo scorso, che grazie a uomini come il sindaco De Felice Giuffrida divenne un centro poliedrico.

Il dott. Pietro Agen, presidente della Confcommercio di Catania, parlando della grave crisi economica, ha messo in risalto che sulla tangenziale esistono ben 7 centri commerciali, siti che hanno fatto chiudere centinaia di piccoli commercianti. La nostra speranza è nel turismo, che, però, continua a fare acqua da tutte le parti.
Il dott. Andrea Milazzo, segretario provinciale degli Artigiani, ha ricordato che 107mila imprese sono state chiuse. L’evoluzione industriale ha sconvolto e cancellato le potenzialità del nostro artigianato.

Il dott. Antonio Pogliese, commercialista, si è chiesto: “La Sicilia è in crisi, o è in crisi la politica? “. I vari governi regionali non hanno saputo sfruttare le grandi potenzialità che ci offrono i beni culturali e archeologici dell’isola. La dott. ssa Anna Maria Iozzia, funzionario archivista, ha fatto una minuziosa esposizione della stampa e informazione dall’Unità d’Italia a oggi, evidenziando le varie case editrici e le tipografie nella nostra provincia, nonché le testate di riviste e quotidiani editi nella nostra città.
Il dott. Giuseppe Maimone, editore, ha fatto presente che anche l’editoria sta risentendo della crisi che ha colpito il mondo occidentale. La prof. Antonella Mandalà ha dichiarato che studiare le nostre origini è cosa assai meritoria. Il dott. Ugo Longobardo ha espresso le grandi difficoltà in cui vive oggi l’artigianato. 

Ha concluso i lavori il governatore Ingrassia, il quale ha dichiarato: «che il messaggio che ho voluto trasmettere è stato sviluppato è stato sviluppato con grande competenza ed entusiasmo. Abbiamo grosse risorse – ha continuato – che dobbiamo sfruttare per rilanciare l’economia. Ricordiamoci che il 47% dei beni culturali italiani sono in Sicilia e che il turismo potrà diventare il volano della nostra economia».

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