Dieci anni fa moriva George Best: il piu’ grande calciatore britannico di sempre

Calcio: dieci anni fa a soli 59 anni, moriva George Best uno dei più grandi calciatori di sempre. Stella indiscussa del Manchester United il suo mito ancora oggi rimane intatto. Talento puro, genio e sregolatezza, disse: «Ho avuto solo tre cose nella vita: il calcio, le donne e l’alcol»

Il 25 novembre 2005 moriva a soli 59 anni per un’infezione epatica George Best: «Non morite come me» furono le sue ultime parole in un ospedale di Londra dopo aver perso la battaglia più importante della sua vita, appunto quella più difficile contro la dipendenza da alcol.

Best era uno dei calciatori più talentuosi di tutti i tempi, sicuramente il più grande giocatore britannico di sempre. Nato e cresciuto a Belfast, viene scoperto dal Manchester United che lo portò fuori da un’adolescenza difficile e gli regalò la fama. Esordisce in campionato ad appena 17 anniCon i Red Devils, sotto la guida del mitico Matt Busby, vince due campionati e una Coppa dei Campioni. Realizzerà in tutto 137 reti in 361 partite con lo United, ma solo nel 1968 arriva la consacrazione con la conquista del Pallone d’Oro.

Era una classica ala destra, strepitoso mix di velocità e tecnica. Geniale e carismatico in campo, ma senza regole e ribelle fuori, in pieno stile anni sessanta.Caratteristiche che hanno reso l’attaccante nordirlandese un indiscutibile idolo dei tifosi.

Quando si parla di George Best non si pensa ad un semplice calciatore,ma ad una vera icona che ha attraversato come un mito gli anni sessanta e settanta. «Ho speso molti soldi per alcool, donne e macchine veloci. Il resto l’ho sperperato». Basterebbe questa frase, la sua più celebre, per raccontare chi è stato George Best.

Per comprendere la sua fama bisognerebbe capire il personaggio con una vita densa di eccessi, sregolatezze e follie e comunque amato da un’intera nazione, non a caso è l’unico calciatore a cui è stato intitolato un aeroporto, proprio quello della sua città natale Belfast.

A 27 anni lascia il Manchester United e inizia a girare per il mondo alla ricerca di ingaggi per continuare a coltivare le sue passioni: alcol, donne e motori.

Una vita vissuta a mille all’ora che ha chiesto però il conto troppo presto, tuttavia a distanza di anni rimane nel cuore dei tifosi perché George Best era semplicemente “The Best”.

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