Danza, musica e letteratura: l’Italia rende omaggio alla Russia

 Roma – Sabato 10 gennaio 2015, Hotel St. Regis: Terza edizione dell’atteso Gran Ballo Russo promosso dalla Compagnia di Nino Graziano Luca

Sarà la letteratura europea dell’800 a fare da sfondo all’evento di overture del nuovo anno nella capitale: quella nata dalla penna più celebre in Russia, Alexander Pushkin. A lui e al suo capolavoro Eugenio Onegin l’Italia renderà omaggio in occasione di uno degli eventi più attesi a Roma, il Gran Ballo Russo, che sarà ospitato sabato 10 gennaio 2015 nel lussuoso Hotel St. Regis, a due passi da Piazza della Repubblica.

Il ruolo di Alexander Pushkin sarà interpretato dal celebre ballerino di “Ballando con le Stelle” Samuel Peron, la moglie Natal′ja N. Gončarova sarà l’attrice Tania Bambaci, Eugenio Onegin sarà Vincenzo Bocciarelli, Tatiana sarà l’attrice russa Alona Gromova. Centinaia di danzatori, provenienti da ogni angolo d’Italia e d’Europa, varcheranno la soglia dello sfavillante Salone Ritz, avvolti dalle marmoree colonne corinzie e dai meravigliosi affreschi del soffitto a volte: sarà allora che avrà ufficialmente inizio la terza edizione dell’evento, contrassegnato da momenti di danza, musica, letteratura e tradizione, all’insegna dell’interculturalità, in un’osmosi di storia, talenti e suggestioni trasmessi attraverso l’arte, nelle sue più sublimi forme.

Grazie allo slancio creativo, la passione intellettuale e l’accuratezza filologica delle ricerche di Nino Graziano Luca, direttore artistico e presidente della Compagnia nazionale di danza storica – nonché promotore dell’evento insieme a Eventi Rome, di Yulia Bazarova e Paolo Dragonetti De Torres Rutili nella sua qualità di rappresentante degli amici della Grande Russia – sarà come rivivere l’Ottocento russo in ogni sua sfumatura, con un’attenzione particolare alle coreografie e ai costumi, alcuni dei quali modellati secondo i dipinti dell’epoca e le illustrazioni delle fonti librarie. Ad indossare i panni storici un’ampia rappresentanza del corpo di ballo della Compagnia oltre ad alcuni componenti del Centro di Cultura del Ballo Russian Waltz, provenienti da Mosca e diretti dagli straordinari Olga and Aleksandr Pokrovskyi.

Tanti e prestigiosi gli ospiti presenti alla serata – rappresentanti istituzionali italiani, ambasciatori, diplomatici, giornalisti, intellettuali, artisti, esponenti della comunità russa, di aziende italiane e russe – che ascolteranno la grande musica russa (Tchaikovsky, Rimskij-Korsakov, Glazunov, Borodin) e godranno dei reading di alcune delle pagine più significative della letteratura russa negli spazi della Sala Borromeo. Mazurka, valzer, contraddanza e quadriglia “avvicineranno” a passo di danza Italia e Russia, confermando il ruolo del Gran Ballo a grande evento di alto valore sociale e culturale, che gode del patrocinio di diversi istituti come l’Ambasciata della Federazione Russa, il Foro di Dialogo Italo – Russo delle società civili, il Centro Russo della Scienza e della Cultura, la Fondazione “Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia Russia”, il Comune di Roma e le “Chaîne des Rôtisseurs”. Il Gran Ballo Russo nasce dal lavoro attento del Maestro Nino Graziano Luca, che plasma le indicazioni tratte dai testi dell’epoca in veri e propri capolavori del bello, facendole diventare patrimonio collettivo e accessibile a tutti.

Un’importante anticipazione, a cura della Compagnia nazionale di danza storica, si terrà il prossimo 29 dicembre, quando andrà in scena lo spettacolo al Teatro dell’Opera di Astrakhan, accreditato punto di riferimento per la danza internazionale.

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