Credito Etneo. A Catania inaugurata la nuova sede legale e amministrativa

Si consolida la positiva storia del Credito Etneo  – BCC che inaugura la nuova sede legale della banca a Catania in Viale Odorico da Pordenone, 19/21. Globus Television con il giornalista Giacomo Cagnes e il Magazine sempre presenti.36370000_1860199964047718_3188984290675261440_n

Domenica 20 maggio u.s l’Assemblea dei soci del Credito Etneo, aveva approvato all’unanimità il bilancio dell’esercizio 2017, confermando nella carica tutti gli amministratori e sindaci in scadenza di mandato.

In linea con gli esercizi precedenti, la banca ha chiuso i conti con un utile netto che sfiora i 900 mln di euro, dopo accantonamenti prudenziali di elevata portata; la delicata fase della nostra economia infatti, oltre alle vigenti normative di vigilanza italiane ed europee, hanno indotto gli organi aziendali, così come ormai da diversi anni, ad effettuare significative rettifiche di valore, in un quadro di sana e prudente gestione ed a sostegno della solidità della banca.

Si rafforza il patrimonio netto che sale ad € 22.639 mln ed il CET1, indicatore dello stato di salute delle banche, si attesta al 18,4% (era 23,87% al 31.12.2016); la variazione in diminuzione deriva dall’acquisizione, nel corso del 2017, di quote di capitale di Cassa Centrale Banca per oltre € 4 mln e verrà parzialmente recuperata con l’avvio del Gruppo Bancario Cooperativo, ma il predetto indice rimane ancora tra i migliori del settore bancario nazionale e ben al di sopra dei requisiti regolamentari.

Risultati positivi sono stati conseguiti anche sul fronte dell’operatività.
Sostegno mirato a Famiglia ed Impresa.

36430071_1860200124047702_7593718637089783808_nTanti erano gli invitati alla cerimonia di apertura della nuova sede amministrativa e legale di viale Odorico da Pordenone a Catania. Numerose le forze politiche, istituzionali e sociali che hanno voluto portare un contributo all’inaugurazione.

Nello Musumeci, presidente della Regione, interviene: “La banca cresce e cresce la fiducia dei clienti e il sostegno alle piccole imprese, un sistema di credito che sappia valorizzare le iniziative competitive e che sappia sostenere l’avvio nei primi anni delle imprese, oggi non c’è più, sostanzialmente, una grande azienda di credito siciliano ma ci sono solo sportelli del nord. Questa banca conserva ancora la sua originarietà e un rapporto con i clienti umanizzato. Aggiunge, inoltre, il cittadino deve fare la sua parte e le istituzioni sono scelti dai cittadini, noi siamo quello che la gente vuole nel bene e nel male, la fiducia nella ragione era del 12% adesso siamo arrivati al 16%, stiamo crescendo consegnando una regione migliore, di quella che ho trovato, nei prossimi cinque anni”.36434409_1860200070714374_7696172006739279872_n

Il neo sindaco di Catania Salvo Pogliese esclama: ”Oggi una giornata importante per la città di Catania non solo per il credito etneo che rappresenta ormai l’unica realtà bancaria del territorio. Merito al management da parte di tutte le istituzioni, perché ormai all’ interno di un sistema creditizio radicalmente cambiato non è semplice mantenere un legame con il territorio, ampliando le proprie offerte e la propria rete territoriale. Una realtà rappresentativa delle piccole e medie imprese che devono essere tutelate e supportate giornalmente“.

Giorgio Fragalozzi, presidente della Cassa Centrale Banca: “Stiamo andando verso una nuova configurazione del credito cooperativo, con la nascita dei gruppi bancari cooperativi. Il nostro obbiettivo è quello di mantenere al centro la banca, come protagonista del suo territorio . È stato un progetto fortemente voluto, supportando le molte imprese dell’Italia e della Sicilia. Negli ultimi anni c’è stata un’evoluzione cambiando il lavoro in banca con nuovi interpreti nel mondo della finanza, adeguandoci e affrontando tutto con gli strumenti necessari. Catania come altre città reciteranno un ruolo importante per la Sicilia“.

Alfio Papale, deputato all’ARS: “C’è una leggera ripresa economica, le banche da 10 anni sono stati assenti, e stanno riprendendo ad avere un rapporto con i cittadini e, da un anno a questa parte c’è stata una svolta anche grazie all’apertura della nuova sede incentivando e non scoraggiando la gente, creando così un rapporto di fiducia“.

Nino Naso sindaco di Paternò: ”Oggi è un giorno molto importante perché la Banca di Credito Siciliano da fiducia ai cittadini instaurando un rapporto che si era perso, spero che a Paternò sia aperto uno sportello dopo la distanza che si era creata da un punto di vista creditizio, sperando lo sviluppo in tutto il territorio“.

Giuseppe Castiglione, già sottosegretario alle Politiche Agricole:Siamo presenti in questa occasione in cui abbiamo sempre creduto, ed è il motore della Sicilia e del nostro territorio, aggregando le piccole e medie imprese, che oggi vuole anche riformarsi con la nuova sede e un nuovo sportello come segnale importante, dove c’è tanta vitalità dando un segnale positivo all’utente“.

Agatino Rizzo, presidente della banca: ”Grande soddisfazione per noi e per la città, una sede importante, è un dono alla città. La base delle intenzioni cooperative per continuare a fare, per sviluppare questo concetto essendo poco praticato perché le grandi dimensioni tendono a eliminare il piccolo, accadendo anche nelle banche, infatti il cittadino trova e ascolta nelle piccole realtà“.

36407288_1860200080714373_3060330383569584128_nGennaro Gigante, presidente Banca d’Italia, Catania:Quando una banca apre una filiale significa che quella banca ha la forza economica sulla città ma anche per investire sul mercato, quando le banche perdono questa reddittività allora ci spaventa, portando la banca ad entrare in crisi. Invece, con questo nuovo sportello è la dimostrazione di avere forza di espandersi“.

Antonio Pogliese, dottore commercialista:Il Credito Etneo è l’unico istituto di credito del territorio, coerente all’attività come piccolo istituto e, con l’impegno degli esponenti bancari. Purtroppo in Sicilia, a differenza della parte del mondo, è molto difficile subito dopo avviene il cambiamento e il rinnovamento“.

Venero Rapisarda, direttore generale di BCC:Una piccola realtà e, ci accostiamo a questo radicamento dell’apertura della nuova sede; questo è solo un esempio come la nostra realtà abbia attecchito nell’economia del nostro territorio“.

La raccolta diretta ha superato i 164 mln di euro con + 3,40% rispetto al 31.12.2016 e costituisce un equivocabile attestato di fiducia da parte dei risparmiatori che hanno dovuto assistere, anche di recente nella nostra città, ad un ulteriore segno di cedimento del sistema bancario locale.

Sul versante degli impieghi, passati da 84 mln del 2016 ad oltre 89 mln del 31.12.2017 (+6,11%), si conferma l’azione mirata al sostegno delle famiglie ed imprese; tale dato registra un costante incremento anche nel primo trimestre del 2018, in coerenza con il ruolo di acceleratore della crescita dell’economia reale che la banca svolge nel territorio etneo, al riguardo ancora il Direttore generale della Banca Venero Rapisarda tiene a sottolineare che la presenza di una banca locale efficiente costituisce una sicura garanzia per i piccoli risparmiatori per le piccole imprese da sempre clientela privilegiata, che altrimenti avrebbero minori opportunità di crescita.

36449845_1860200077381040_8283154741723136000_nQuesta rimane la missione del credito cooperativo e, su questo territorio, del Credito Etneo.
Malgrado la crisi che da quasi un decennio grava pesantemente sulla nostra economia, continua il Direttore, il cuore della Banca non ha smesso di pulsare e consegue, con responsabile determinazione, risultati apprezzabili: tutto questo lo dobbiamo ai clienti vecchi e nuovi, ai dipendenti che lavorano con impegno e dedizione, ai componenti gli Organi aziendali che operano con prudenza e consapevolezza, ma lo dobbiamo soprattutto al nostro modo di fare banca, vicino alle persone perbene, vicino a chi si impegna e metta la faccia in quello che fa, vicino anche alle situazioni di difficoltà, quando la rettitudine e la capacità dell’imprenditore sono conosciute. Se avessimo operato come tanti altri, seguendo logiche di mera convenienza, forse avremmo oggi nel nostro bilancio qualche milione in meno di credito deteriorato, ma qualche altro migliaio di famiglie avrebbe sicuramente conosciuto la triste condizione di reddito zero.

Aver operato invece, seguendo la missione che una banca di territorio non può che perseguire, costituisce per noi un argomento di gratificante soddisfazione che ci ripaga anche degli sforzi sostenuti.

Un’ulteriore nota positiva, è rappresentata dal completamento dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento del prestigioso e funzionale immobile, di proprietà della banca, in Viale Odorico da Pordenone, dove è stata trasferita la sede legale, gli uffici amministrativi e la direzione generale, consentendo, contestualmente, alla filiale di Via Beccaria di svolgere l’impegnativo lavoro al servizio della città in locali più funzionali e confortevoli.

36425300_1860200014047713_3122314651505786880_nContinueremo, pertanto, conclude il Direttore, ad operare nell’interesse degli oltre duemila soci e della nostra clientela, tutelando i principi di mutualità e cooperazione

La conoscenza diretta dei clienti ed il radicamento nel territorio rappresentano un elemento di forza che ha consentito di raggiungere significativi risultati, creando un legame diretto tra le esigenze dell’economia locale ed i prodotti e servizi offerti dalla banca. Siamo, pertanto, fortemente convinti che il valore creato in questi 17 anni di attività rappresenta non solo un significativo risultato di efficienza economica ma anche di efficacia nell’azione complessiva volta ad una reale capacità di comprendere le esigenze della comunità locale.

La sfida che ci attende anche nella prospettiva di operatività nell’ambito del Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca, è quella di innovarsi senza snaturarsi.

Il Credito Etneo è pronto a coglierla da protagonista, quale unica realtà bancaria espressa da territorio etneo.

 

 

 

 

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