Coronavirus espanso. Quando il panico viaggia via mare

Sembra un film ma non lo è. La testimonianza di Donatella Turillo fotografa e scrittrice di Globus Network Italia, agente di viaggio, a bordo di una nave da crociera Costa Smeralda. copertina articolo

Ecco il suo racconto, molto serio visti i tempi che corrono.

Sono appena tornata da una crociera a bordo della Costa Smeralda. Un educational tour, sono agente di viaggio, in alcune città del Mediterraneo toccando, tra tanti altri, i porti di Marsiglia e Barcellona. Viaggiare oggi è come essere i protagonisti di una serie Netflix, dove la fantascienza supera la realtà. coronavirus
Gli esseri umani vivono nella paura di essere contagiati dai propri simili, il panico è la colonna sonora di ogni episodio della nuova saga.
La paura ha un nome, si chiama CoronaVirus.

L’aggressività del Virus e la sua veloce espansione terrorizzano il mondo, soprattutto l’area asiatica ed il segmento crocieristico.
Anche se il contagio non può essere evitato, in quanto dovremmo vivere nel totale isolamento dal resto del mondo, le misure precauzionali da adottare per la nostra salvaguardia sono veramente semplici. E non solo a bordo di una enorme Nave da Crociera.

asiatica con mascherinaL’allerta globale sta generando il panico, sembrerebbe che i media informino la popolazione bombardandola di informazioni quasi volutamente inquietanti.
Gli occhi a mandorla non posso più starnutire, il loro starnuto diventa letale, un’arma biologica.

Quasi come fosse una nuova guerra mondiale, contaminare popolazioni nemiche. In questo scenario quasi apocalittico, il turismo è il segmento economico mondiale che viene ucciso da un’entità che non porta nome.

La morte è nell’aria, sarà lo slogan dei nuovi viaggi di frontiera. Le navi da crociera al momento rappresentano il luogo in cui il virus si è manifestato maggiormente, in quanto gli ambienti delle stesse sono molto ristretti ed affollati.

Gli effetti provocati dai virus sono per lo più febbre, tosse e difficoltà respiratorie e contrariamente alle informazioni divulgate dalla stampa, dai social o dai mass-media, le precauzioni sanitarie a bordo di tutte le navi sono molto attente e rafforzate, anche all’inverosimile. E parlo per esperienza diretta e recente.

La sicurezza sanitaria degli ospiti e dell’equipaggio è garantita.

E’ vietato l’imbarco a coloro che abbiano attraversato la Cina continentale negli ultimi 14 giorni, e ad i clienti che presentano una temperatura corporea superiore a 37,8°, le procedure di prevenzione sono applicate in base al continuo evolversi dello scenario sanitario mondiale.

costaI procedimenti di imbarco, sono lunghi anche estenuanti, ma a completa difesa dei passeggeri.

I crocieristi  imbarcanti sono sottoposti ad un questionario medico, del personale medico attua degli specifici controlli pre-imbarco, gli ospiti che palesano sintomi febbrili hanno un costante controllo della temperatura, qualora le circostanze dovessero richiederlo, sui ponti della nave vi sono diversi distributori di amuchina, gli ambienti comuni e non , sono puliti con accurata attenzione, le cucine ricordano l’asettico ambiente igienico delle sale operatorie, il personale addetto ai fornelli indossa camici bianchi come la neve ed il cibo è preparato con i guanti.

L’igiene a bordo è anche imbarazzante, massimi standard di pulizia e rigidi protocolli di sanitizzazione.

86730326_10222155079294162_3844436758636789760_nTuttavia le immagini che si vedono in TV sono disarmanti, disastrose, eppure anche gli aeroporti stanno adottando importanti misure precauzionali, su milioni e milioni di passeggeri, quindi di persone che transitano dagli scali nazionali o internazionali i volti ricoperti da mascherine antivirus non saranno neanche un centinaio, gli stessi che si sono sempre visti viaggiando per il mondo, gli asiatici hanno adottato questo sistema precauzionale da sempre.

Oggi il CoronaVirus fa alzare gli ascolti e probabilmente, ma sicuramente mi sbaglio, gli introiti di alcune cause farmaceutiche.

Qualsiasi ambiente chiuso può minare la salute dell’essere umano, il virus si può contrarre al supermercato, nei centri commerciali, al cinema, in ospedale, negli uffici pubblici, in metropolitana, in bus, dal dottore boicottare i viaggi significa uccidere i sogni.

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