Coronavirus: Burioni contro l’Aifa sull’eparina, Drago favorevole …e la storia dei contrasti continua

Roberto Burioni ancora contro l’Agenzia Italiana del Farmaco, dopo il via libera dato ieri dall’Aifa stessa allo studio dell’eparina a basso peso molecolare in 14 centri italiani contro il Covid-19. Vietato consultare troppo whatsapp. Ma il prof. Drago precisa: serve nella malattia.covid-19

E ci risiamo! Le polemiche nella ricerca di farmaci utili a salvare la vita durante la Pandemia attuale è sempre al centro di Attenzione Solonica: attraverso strani Virus Pipistrellati e modificati (anche in USA già si sapeva) e terapie già consolidate, risulta sempre in salita la sperimentazione farmacologica anti-Covid-19, a meno che non siano scelte terapeutiche assolutamente nuove …dalla parola di Scienziato progressista. Intanto la gente muore! ...e perchè e di cosa muore? … Tanti morti per Tromboembolia ai tavoli autoptici.

Coronavirus, Aifa dà l’ok a studio su eparina – scrive su Twitter il virologo Roberto Burioni condividendo un articolo sull’argomento -. Come per Avigan, decisiva per l’approvazione dello studio la circolazione su whatsapp di notizie senza fondamento”. E aggiunge: “Fare uno studio serve a capire se l’eparina funziona, non che l’eparina funziona. L’AIFA ultimamente consulta troppo whatsapp, secondo me”.Roberto Burioni

Con altri tweet Burioni pubblica e commenta gli screenshot di quello che sembrerebbe un lungo messaggio condiviso sui social – dal titolo ‘Coronavirus, mortalità non per polmonite interstiziale ma per trombosi’ – attribuito dall’autore sconosciuto a un ‘collega cardiologo di Pavia’. Con l’eparina – cita Burioni – ‘si esce da questo casino in quattro e quattr’otto’; conl’Avigan il Giappone era libero e bello: perché non dare credito alle fantastiche notizie che girano su whatsapp?”.

E a chi gli fa notare che “…c’è anche uno studio pubblicato sul BMJ sull’eparina e il COVID19” e che il farmaco viene utilizzato già da tempo in modo sperimentale da alcune strutture ospedaliere, Burioni replica: “Non critico l’approvazione, faccio solo notare il tempismo”. … Il Tempismo ????

4Tanti amici colpiti da morti di parenti me lo hanno confermato già da tempo. Le autopsie eseguite su molti pazienti deceduti in seguito alla infezione da Coronavirus hanno dimostrato che il 23% di essi sono morti non tanto per la grave insufficienza respiratoria provocata dalla polmonite virale, quanto per massicci eventi tromboembolici, ovvero per embolie e trombi dei vasi polmonari, dovuti al danno da parte del virus sulla rete capillare degli alveoli polmonari. (Libero.it).
Nei 14 centri italiani coinvolti nello studio, l’eparina verrà infusa per via sottocutanea a 300 pazienti Covid-19. Il farmaco sarà fornito gratuitamente dall’azienda Techdow Pharma, filiale italiana della Shenzen Hepalink Pharmaceutical Group.

FDFilippo Drago, docente di Farmacologia e direttore dell’Unità di Farmacologia clinica al Policlinico di Catania, ha comunicato un importante aggiornamento chiarificatore in tema di cura del Covid-19: “L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) con le indicazioni di oggi ha dato un segnale per quello che riguarda l’uso in prevenzione delle eparine a basso peso molecolare nei pazienti Covid-19, ma ha anche già approvato uno studio specifico proposto da me e da Pierluigi Viale, direttore dell’unità operativa Malattie infettive dell’Ospedale Sant’Orsola-Malpighi di Bolognaper valutare gli effetti della somministrazione di dosi medio-alte del farmaco non tanto per prevenire eventi trombo-embolici, ma per curare quelli già in atto e che spesso portano alla morte dei pazienti. Si attende ora il via libera del comitato etico dell’Istituto Spallanzani di Roma“.

“Dati preclinici prosegue Drago nell’intervista rilasciata ad Adnkronos ci dicono che il Sars-Cov-2 si lega a un analogo dell’eparina, all’eparina endogena per capirsi, quella prodotta dal nostro corpo, inattivandola. C’è quindi la necessità di supplementare l’eparina dall’esterno con una molecola come l’enoxaparina. Ma l’uso di questo tipo di medicinale, le eparine a basso peso molecolare, è già previsto nelle linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) anche per i pazienti Covid, come preventivo di eventi tromboembolici”.

“Il problema è diverso perché abbiamo l’impressione, supportata da esami autoptici su diversi pazienti, che questi pazienti muoiano non tanto per insufficienza polmonare grave – sottolinea – quanto per eventi tromboembolici, problemi che sono legati a un danno da parte del virus sull’endotelio basale e alveolare del polmone. Siamo convinti che somministrando enoxaparina non solo in fase preventiva, ma anche terapeutica a dosi medio-alte, si possano prevenire i trombi e anche limitare la carica virale, risolvendo la polmonite”.

...Per capirci …evitiamole senza polemica queste morti!

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