Conferenza sulla dieta vegetariana al Karol Wojtyla

All’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla”, di Catania per la “Settimana dell’alimentazione”  si è svolto un incontro sulla dieta vegetariana, relatrice l’esperta Dott. Rosanna La Carruba Asp Catania, dirigente medico del SIAN (Servizio igiene alimenti e nutrizione)

Nell’aula magna di via Lizio Bruno dell’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania,  con la dirigente  Daniela Di Piazza, si è tenuta una conferenza di sensibilizzazione sul tema: la dieta vegetariana, nell’ambito delle attività legate alla “Settimana dell’alimentazione” indetta dal MIUR, in occasione della “Giornata mondiale dell’alimentazione”; relatrice l’esperta Dott. Rosanna La Carruba Asp Catania, dirigente medico del SIAN (Servizio igiene alimenti e nutrizione), in seguito alla sinergia tra Asp e scuola. All’incontro hanno partecipato gli alunni dell’indirizzo enogastronomico, che hanno dimostrato notevole interesse, insieme ai docenti di cucina Alfio Galati, Craparo Michele, Angelo Papotto e di alimentazione Fiorentino Grazia, Barini Francesca e Privitera Francesco. L’attività oltre al valore informativo ha avuto valore di alternanza scuola-lavoro. Sono stati  presentati ai ragazzi, in maniera chiara ed esaustiva, attraverso slides, gli stili alimentari: dieta vegetariana, mediterranea, vegana, fruttariana, crudista, paleo, con informazioni dettagliate, importanti per approfondire il percorso di settore per “futuri cuochi” e avere una marcia in più nel mondo del lavoro, presentando rischi e positività delle diete, che spesso si fa per moda, salute e motivi etici, come afferma  Ancel Keys, padre e inventore della dieta mediterranea, ritenuta ormai la più completa. I prodotti protagonisti del modello alimentare mediterraneo: olio evo, pasta, pane, cerali, vino, legumi, frutta e tutta la vasta gamma di ortaggi fra cui primeggia il pomodoro; un’alimentazione valida, equilibrata per un corretto stile di vita, adatta a qualsiasi età e in grado di ridurre il rischio che insorgano malattie tipiche della nostra epoca disturbi cardiovascolari, tumori e obesità. Dai dati statistici emerge che i popoli che usano la dieta mediterranea si ammalano meno (Italia) invece i popoli più malati sono Gran Bretagna, Stati Uniti, Olanda.

“È necessario organizzare la ripartizione dei nutrienti per il fabbisogno energetico giornaliero” come sottolinea La Carruba riportando le tabelle di orientamento  dell’Organizzazione del Ministero Politiche Agricole e Ministero della Salute, con strategia di educazione alimentare. Un’errata distribuzione dei pasti porta ad alterare il metabolismo e l’incontro ha orientato i ragazzi a conoscere e sapersi alimentare, per proteggere l’organismo. Prospettati anche i rischi delle diete, invitando all’attenzione e come usare i nutrienti per evitare le carenze e puntare sui moderni criteri base, anche per l’organizzazione di una dieta vegetariana corretta o diete variegate, con un nutrito dibattito stimolato dalle tematiche. È già operativo (formazione educazione dieta), che inizierà a breve i corsi di formazione di secondo livello, dopo tavolo tecnico che ha prodotto formatori di primo livello, per creare fra primo e secondo livello un rete sul territorio, per la promozione della dieta mediterranea e formazione per i docenti, come spiega La Carruba. L’obiettivo della giornata è stato raggiunto, aggiornando e offrendo competenze necessarie sul valore della prevenzione, di una vita sana e di una corretta alimentazione.

 

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