IL SUPERBONUS 110% rappresenta certamente una grande occasione per il patrimonio immobiliare tutto, ma soprattutto per rilanciare un settore vitale per l’economia italiana ed in particolare per quella siciliana.
Ma il SUPERBONUS a Catania si prende il rischio di non potere essere utilizzato perché trova l’organizzazione burocratica impreparata a reggere l’impatto che tale norma produce in termini di atti dovuti. A denunciare tale situazione il Direttore Generale di Confedercontribuenti, Dottor Toti Russo, che aggiunge “l’art.119 del Decreto Rilancio prevede per il SUPERBONUS 110% occorre la dimostrazione dello stato legittimo dell’immobile”. Per tale dimostrazione occorre accedere agli archivi comunali, ma in questo periodo al Comune di Catania, in particolare modo per le documentazioni relative alle concessioni edilizie per il periodo dal 1970 in poi, l’accesso in tempi brevi è praticamente impossibile. A ciò si aggiunge che gli oneri per i diritti di segreteria previsti dal comune di Catania risultano essere 10 volte quelli dei comuni limitrofi. Visto che la metodologia di accesso adottata dall’ufficio tecnico del comune anziché snellire le procedure le rende difficoltose e contorte, allungando i tempi di consultazione con dei costi che diventano rilevanti, chiediamo all’assessore competente di intervenire con tempestività, magari con un tavolo di concertazione, per creare modalità più snelle e meno onerose. È UNA GRANDE OPPORTUNITÀ: vogliamo che CATANIA COLGA l’occasione e sviluppi tutte le opportunità che ci vengono offerte.
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