CineMigrare 2020: da Mascalucia a Lenola, è ripartita la macchina del Cinema Senza Frontiere

L’estate 2020 vede protagonista il ritorno della rassegna internazionale di cortometraggi. A Mascalucia e Lenola i primi riconoscimenti assegnati.

CineMigrare Mascalucia

CATANIA – La Rassegna internazionale di Cinema senza Frontiere, CineMigrare, compie il suo quarto anno e lo fa in un periodo che segnerà la storia mondiale.

In questo contesto, lo staff della manifestazione ha voluto portare avanti lo scopo primario dell’evento, quello di essere un monito e di sensibilizzare il pubblico di grandi e piccoli alla tematica dell’immigrazione. Per questo motivo, adottando le dovute misure di contenimento dell’emergenza sanitaria Covid-19, CineMigrare è stato ospite di due importanti eventi, uno in Sicilia e uno nel Lazio.

In particolare, all’interno del Sicily International Short League, il concorso internazionale di cortometraggi che si è tenuto il 27 luglio scorso presso il Parco Manenti di Mascalucia, è stato annunciato il premio al corto Freunde di Vladimir Di Prima e Lavinia Zammataro, per l’integrazione culturale e il messaggio sociale.

A Lenola, il 7 agosto, durante il festival Inventa un Film diretto da Ermete Labbadia, il premio è stato consegnato al corto Burner of ships di Leonardo Campaner.

E per la fine dell’anno sono previste ancora altre tappe, tutte in autunno: la prima sarà ospitata da Etnabook, il Festival del libro e della cultura di Catania e la seconda, invece, si svolgerà in occasione di Via dei corti, Festival indipendente di cinema breve, a Gravina di Catania.

Ospiti, incontri, cortometraggi, libri: saranno questi gli ingredienti per il ricco programma in cantiere, il tutto sotto il filo conduttore della rassegna, l’immigrazione.

Cirino Cristaldi, direttore artistico della manifestazione, ha ribadito: “Sono ormai diversi anni che portiamo la rassegna CineMigrare in tutti i posti cardini della tematica. Il nostro obiettivo principale è sempre stato quello di coinvolgere in primis le scuole e soprattutto un pubblico attento e sensibile alla tematica dell’immigrazione. Il nostro scopo è proprio quello di sottolineare l’importanza di questo momento storico, contribuendo a sgombrare il campo da tutte le minacce di incitamento all’odio e al razzismo, partendo soprattutto dall’educazione e dall’istruzione. Quale migliore arte se non quella del cinema e della letteratura? In queste prossime tappe ci saranno ospiti e giornalisti di stampo nazionale che coinvolgeranno il pubblico e gli studenti con degli incontri interattivi.”

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