Chef per una cena: Pino Cuttaia e la creatività a tavola

Ultimo appuntamento, giovedì 30 maggio 2013 alle ore 20.30,  con i grandi protagonisti della cucina siciliana
voluti da Carlo Sichel, chef del ristorante Ma Anchecucina

CATANIA – Giovedì 30 maggio sarà Pino Cuttaia a concludere gli appuntamenti di “Chef per una cena”, il percorso nella cucina contemporanea siciliana che Carlo Sichel, chef del Ma anche cucina di Catania, ha organizzato nel ristorante da lui “diretto” in via Vela 4. Sichel, da buon padrone di casa, “cederà” i fornelli a nomi di spicco del panorama culinario siciliano ponendo il Ma Anchecucina come fulcro del confronto cultural-gastronomico isolano. Per il gran finale non poteva che esserci il massimo rappresentante della cucina siciliana: Pino Cuttaia, chef del ristorante La Madia di Licata, due stelle Michelin.

Il menu: Bufala e pomodoro; pizzaiola: merluzzo all’affumicatura di pigna; polpo sulla roccia; “uovo” di seppia; tortello in falso magro; tataki di pesce sikano; cassata di gelato. Prezzo 100,00 euro a persona vini inclusi,  sponsorizzati dalla cantina Occhipinti.

Pino Cuttaia. Pino Cuttaia, 43 anni, tre figli. Ha aperto la Madia a Licata insieme alla moglie Loredana nel 2000. Qui ha ottenuto la prima stella Michelin nel 2006 e la seconda nel 2009. Nato a Licata, da bambino ha seguito la famiglia nel nord Italia. Ha vissuto a Torino, dove ha studiato, lavorato in fabbrica e si è dilettato in cucina. Poi, l’hobby è diventato lavoro: dopo lunghi soggiorni nelle cucine di rinomati ristoranti (Il Sorriso a Soriso, Novara; Il Patio a Pollone, Biella), è tornato in Sicilia. La precisione nel lavoro, imparata al Nord, il calore, la passione, gli ingredienti e le ricette della sua infanzia ritrovati al Sud gli consentono di reinventare, di cucinare ricordando momenti passati: stagioni, simboli della storia gastronomica della sua gente. Una cucina della memoria che riscuoterà successi unanimi di critica e di pubblico.
Pino Cuttaia è lo chef della “sintesi”. Licata, in provincia di Agrigento è il cuore della sua cucina. Chi ha assaggiato le delizie del ristorante La Madia sa che qui la cucina è essenzialmente un fatto creativo, una sfida, è il tentativo di rendere nuovi e sempre diversi i piatti della tradizione, esaltandoli nella preparazione e nella presentazione, dove si raggiunge il culmine della sintesi tra le raffinatezze da gourmet imparate nei ristoranti più rinomati del Piemonte e la forza e la compattezza degli ingredienti tipici siciliani.

Uno chef che compie scelte con il cuore, e decide di aprire il suo ristorante, insieme a Loredana, in una terra, Licata, meno turistica e affollata di tante altre mete siciliane. Non è un caso. La sua cucina si fa conoscere e apprezzare con il passa parola, poi arrivano i riconoscimenti e le apparizioni sulle guide più importanti, e dunque alla Madia non ci si capita per caso, si deve proprio scegliere di arrivarci, là dove il cibo è, prima di tutto, un piacere.

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