Champions League: il Real Madrid è Campione d’Europa

Nella notte di Cardiff si infrange il sogno bianconero del Triplete: la magia di Mandzukic risponde al vantaggio iniziale di Ronaldo, ma nella ripresa le Merengues dilagano (4-1).

fonte foto: yen.com.gh
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La maledizione continua. La Juventus di Allegri accarezza per la seconda volta in tre anni l’idea del Triplete, ma deve anche sta volta arrendersi sulla superiorità della squadra iberica di turno. Il 4-1 finale stravolge totalmente i valori della vigilia, che vedevano una Juve favorita sulle Merengues che hanno approfittato del calo bianconero nella ripresa per fare loro la partita e portare a casa la Duodecima. Per la Vecchia Signora si tratta della settima finale persa, forse quella più amara, visto l’esaltante cammino che ha condotto Buffon e compagni alla finale di Cardiff.

La Juve parte bene, andando vicina al vantaggio con Pjanic, che con un’ottima conclusione dal limite esalta i riflessi di Keylor Navas. Nel momento migliore per i bianconeri, arrivano il pareggio di Ronaldo, che chiude un’ottima triangolazione con Carvajal, mandando nell’angolino basso il gol dell’1-0. La Juve reagisce e trova il gol del pareggio con un capolavoro di Mandzukic: crontrollo di Higuain che serve il croato, il quale stoppa di petto e di rovesciata mette la sfera dove Navas non può mai arrivare. Nella ripresa la Juve esce di scena ed inizia lo show delle Merengues. Prima Casemiro si inventa un gol dei suoi dalla lunga distanza, nemmeno 3′ dopo Ronaldo mette dentro il gol del 3-1. L’ingresso di Cuadrado non sortisce l’effetto sperato, anzi, il colombiano viene espulso per somma di gialli. La Juve in 10 uomini va vicino al gol del 2-3 con Alex Sandro, ma al 90′ è il neoentrato Asensio a chiudere la gara sul 4-1. Il Real porta a casa la dodicesima Champions della sua storia, la seconda di fila da quando si chiama Champions League, nessuno ci era mai riuscito prima di Zidane. Ronaldo sale a quota quattro Coppe dei Campioni, eguagliando Clarence Seedorf. Per la Juventus si tratta così della settima finale persa, un record che certifica il difficile rapporto tra i bianconeri e la coppa dalle grandi orecchie. Sconfitta che non cancella però l’ottima stagione in ambito nazionale dei bianconeri, chiusa con il doblete campionato-coppa nazionale.

Juventus (3-4-1-2): Buffon; Barzagli (Cuadrado 22 st)), Bonucci, Chiellini; Dani Alves, Khedira, Pjanic (Marchisio 26 st), Alex Sandro; Dybala (Lemina 33 st), Mandzukic; Higuain. A disposizione: Neto, Benatia, Lichtsteiner, Asamoah. All. Allegri.

Real Madrid (4-3-3): Navas; Carvajal, Ramos, Varane, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos (Morata 44 st); Isco (Asensio 38 st); Benzema (Bale 33 st), Ronaldo. A disposizione: Casilla, Nacho, Danilo, Kovacic. All. Zidane.

Marcatori: Ronaldo 20 pt, Mandzukic 27 pt, Casemiro 16 st, Ronaldo 19 st, Asensio 45 st

Ammoniti: Dybala, Pjanic, Alex Sandro, Ramos, Carvajal, Kroos

Espulsi: Cuadrado

Arbitro: Brych (Germania)

 

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