CAVESE-ACIREALE 2-0 dts: ACIREALE, CONGEDO A TESTA ALTA

Cala il sipario sulla stagione 2021/22 dell’Acireale calcio con una onorevole sconfitta dopo i tempi supplementare sul campo della quotata Cavese.

Un Acireale mai domo che ha tenuto testa all’avversario e ha rischiato anche di vincere la gara, se il tiro a botta sicura in area di Garetto a tempo ormai scaduto, non avesse trovato uno strepitoso Anatrella sulla sua strada.

Nello scenario del “Simonetta Lamberti” di Cava dei Tirreni andava in scena la finale playoff tra due squadre che hanno dato filo da torcere. alla neo promossa Gelbison fino alla fine.

Due squadre prive dei propri supporter per l’ordinanza della prefettura di Salerno di disputare la gara a porte chiuse, in assenza di pubblico.

I primi minuti di gioco, sono di studio, la Cavese imposta da dietro e l’Acireale attende alzando comunque il baricentro.

Il primo squillo è di marca locale, un angolo corto mette nelle condizioni di provare il tiro dal limite Allegretti, con palla che però finisce a lato.

L’Acireale risponde al 10′ con Lodi che prova a sorprendere Anatrella con un pallonetto da metà campo, l’estremo difensore, arretra e blocca la sfera.

Ancora Acireale al 18′, su un angolo, scambio Tumminelli-Lodi, con quest’ultimo, che prova il tiro a giro che finisce fuori.

La Cavese, si affaccia alle parti di D’Alterio con un tiro di Allegretti che da buona posizione al 21′ spedisce il pallone alto.

I granata crescono e hanno una clamorosa occasione per passare in vantaggio al 23′ quando da un angolo battuto da Lodi, la palla staziona all’interno dell’area piccola di rigore senza che nessuno trovi la zampata giusta. La Cavese, si salva.

Oppure al 34′ quando Lodi su punizione colpisce la traversa con la palla che finisce poi fuori.

Gli uomini di De Sanzo si fanno preferire, e Savanarola al 39′ serve di testa in area Russo che cerca lo spazio per il tiro, ma viene provvidenzialmente chiuso da Viscomi.

I blufonsè si riorganizzano e al 43′ creano una palla goal con Bacio Terracino che crossa in area dove Banegas non arriva per pochi millimetri e il pallone si perde sul fondo.

Sul finale del primo tempo ancora Acireale che ci prova per ben due volte con Lodi, sulla prima Anatrella si oppone, mentre sulla seconda la palla sfiora la traversa.

Si chiude la prima frazione di gioco con il risultato di zero a zero.

Nella seconda frazione i granata sono obbligati a vincere, ma poco lucidi a causa degli incontri ravvicinati delle ultime settimane, ed è in questo momento che la Cavese comincia a pressare, e per ben due volte va vicino al goal.

Nella prima Viscomi non trova l’impatto in area su cross di Banegas, mentre nella seconda su corner, lo stesso Banegas pennella in area per la testa di Lo Masto che colpisce a botta sicura, Lodi salva sulla linea di porta.

La partita scorre senza altri sussulti, bisogna aspettare il 43′ quando Maffei prova il tiro appena dentro l’area, ma trova l’intervento di D’Alterio che è bravo a respingere.

Clamorosa la palla capitata sui piedi di Garretto nel quinto dei sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Il giovane centrocampista all’interno dell’area piccola, servito da un tacco di Savanarola, prova il tiro a botta sicura, ma trova un monumentale Anatrella a salvare porta e risultato.

Si va ai supplementari per decretare il vincitore di questa finale playoff.

Appena pochi minuti del primo tempo supplementare ed ecco l’ennesimo episodio arbitrale contestabile di questa stagione subito dall’Acireale.

Romizzi va in slalom, e cerca di servire Banegas, la palla carambola sui piedi di Lodi e diventa un assist per Bacio Terracino, l’assistente alza la bandierina, ma il direttore di gara, lascia proseguire, l’attaccante, serve Foggia che entra in area e con un diagonale piazza il pallone alle spalle di D’Alterio.

Le proteste dei giocatori dell’Acireale non servono a niente nonostante il goal sia regolare, il guardalinee con la sua segnalazione errata a tratto in inganno i giocatori dell’Acireale che si sono quasi fermati sull’azione dei locali.

L’Acireale è stanco ma prova ad affacciarsi in avanti qualche minuto dopo con un colpo di testa che non trova lo specchio della porta del suo capitano Savanarola, servito dal cross di Correnti.

Ci pensa però nuovamente Foggia a chiudere qualsiasi speranza di rimonta ai granata con un tiro angolato che non lascia scampo a D’Alterio, servito da un corridoio di Bacio Terracino al 106‘ .

L’Acireale si spegna definitamente e la Cavese sul finire potrebbe ancora inferire sui granata, ci pensa un grandissimo D’Alterio a chiudere per ben due volte lo specchio della porta, prima su Banegas e poi su Bacio Terracino.

Si conclude con la vittoria dei playoff da parte della Cavese che conquista meritatamente il secondo posto, già consolidato in campionato.

La speranza è rivendere queste due squadre in categorie superiori, che per quanto hanno dimostrato in questo torneo, sarebbe il giusto premio.

IL TABELLINO:

CAVESE (4-3-3): Anatrella; De Caro (73′ Lomasto), Viscomi, Potenza , Maffei; Palma (73′ Corigliano), Romizi (106′ Maiorano), D’Angelo (81′ Fissore); Bacio Terracino, Benegas, Allegretti (30′ Foggia). A disp.: Paduano, Altobello, Caserta, Gabrieli. All. Troise.

ACIREALE (3-5-2): D’Alterio; Brumat (106′ Cristiani), De Pace (66′ Mollica), Cadili; Tumminelli, Le Mura (94′ Esposito), Lodi, Garetto (108′ Joao Pedro), Correnti; Savanarola, Russo (77′ Ricciardo). A disp.: Ruggiero, Figliomeni, Lo Monaco, Viglianisi. All. De Sanzo.

ARBITRO: Vingo di Pisa (Perali-Munitello)..

MARCATORI: 94′, 106′ Foggia

NOTE: ammoniti: D’Angelo, Savanarola, De Caro, Banegas, Foggia, Palma, Romizi, Brumat, Tumminelli, Cadili, Fissore

LE INTERVISTE:

Un emozionatissimo Fabio De Sanzo, si presenta ai nostri microfoni, racconta della gara che poteva vincere al 90′, con le solite immancabili sviste arbitrali, ma alla fine gli va bene cosi.

Continua dicendo che i playoff rispecchiano quanto visto in campionato, e fa i complimenti ai suoi ragazzi, si poteva fare sicuramente di più’ ma adesso è tempo di saluti.

Hanno onorato i colori e il nome glorioso dell’Acireale, e si augura ci siano forze fresche che possano aiutare questo club.

Si scusa per lo sfogo avuto contro i tifosi, nella partita precedente ma adesso è il momento di ragionare perché se si vuole ambire a qualcosa di importate si deve costruire una società solida con programmazione.

Si devono creare le basi e si augura possa esserci un continua e solidità, per fare tutti un passo avanti perché i risultati della squadra in campo iniziano da li.

Passione, rispetto e dedizione queste le basi fondamentali con la quale si crea un rapporto fatto di amore e ambizione.

Non bisogna commettere gli errori fatti in questi anni, perché una città e una tifoseria come Acireale merita altri palcoscenici

E’ Il momento di pensare al futuro, e comunque vada, si augura di aver lasciato un ricordo indelebile alla piazza.

 

 

 

 

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