Vittoria per certi aspetti scontata della squadra rossazzurra che ha temuto solo nell’ultima parte della gara, e che ha visto Raffaele, allenatore del Catania, assoluto protagonista virale del campo, tanto da meritarsi la giusta quarantena sportiva. Pecorino …tanto cuore ma più decisione per fare l’attaccante.
In Tribuna si è notata la mancanza affettuosa dello scaramantico presidentissimo della Vibonese, catanese e tifoso da sempre dei colori rossazzurri, Pippo Caffo, rimasto a casa quarantenato per il Coronavirus. Il Calcio Catania esprime sincero cordoglio per la scomparsa di Mario Samperi, centrocampista catanese che esordì in Serie A con la maglia del Catania nella stagione 1964/65.
Terreno apparentemente in buone condizioni, ma ancora non pronto per il drenaggio completo e che nel corso del tempo di gioco è diventato pesante e lento per le velocità di palleggio delle squadre. Serata fresca dopo la pioggia pomeridiana, pubblico delle grandi occasioni davanti ai televisori. Terna arbitrale diretta da Gianpiero Miele della sezione di Nola, assistenti Tiziana Trasciatti (Foligno) e Marco Della Croce (Rimini).
Giuseppe Raffaele ha portato in campo i 23 giocatori disponibili per la sfida alla Vibonese. Assenti ancora Manneh, impegnato con la nazionale gambiana. In infermeria Pellegrini, Piccolo, Santurro, Tonucci e Vicente.
Finalmente si ritorna allo stadio “Angelo Massimino” (manto erboso recuperato velocemente ma ancora non apparentemente pronto) per la sfida valevole per l’ottava giornata del girone C del campionato Serie C 2020/21.
Primo Tempo
Le due squadre si affrontano con un 3-5-2 specchiato dall’allenatore della Vibonese Galfano, ma è il Catania che porta, finalmente, il baricentro del gioco venti metri più avanti, permettendo ai tre di difesa (Claiton, Silvestrie Zanchi) di giocare più palloni per il centrocampo un Maldonado molto propositivo, Welbeck, una sicurezza, e Dall’Oglio, ordinato. I quinti più veloci con albertini, poco impegnato nel tempo e Pinto autentico lottatore e grande portatore di palla. Attacco con Pecorino e Reginaldo: molto movimento ma attacco poco concludente.
Predominio della squadra di casa nelle fasi di studio iniziali. Al 3′ Pinto dopo un’azione smarcante a ridosso dell’area avversaria non cerca il tiro. Al 5′ scontro di gioco tra Dall’Oglio (ammonito) e il n.20 della Vibonese Laaribi. All’8′ buona azione del Catania con Reginaldo che traversa per l’accorrente Albertini che tira sul portiere.
Ma è un buon Catania con i tre di difesa a sostegno in avanti delle azioni di attacco (il gioco preferito dichiarato da Raffaele). Al 10′ primo angolo per la Vibonese e al 13′ la squadra ospite in avanti con un tiro fuori di Mahrous. Al 14′ azione pericolosa del Catania con smarcamento di Pecorino in area, Welbeck placcato e tiro di Pinto fuori, che si ripete al 16′ con poco successo e al 17′ costringe Ciotti a prendere il giallo.
Al 21′ la svolta. Azione in area della Vibonese, con rimpalli dopo tiro di Pecorino, Reginaldo in area e palla che arriva a Nana Welbeck che da due passi spinge il pallonne nella rete. 1-0 per il Catania.
Altra buona occasione per Reginaldo al 25′, ma l’attaccante viene stoppato dal difensore e il portiere evita l’angolo. Al 26′ pesante scontro a centrocampo tra Maldonado e Spina.
Nella prima mezzora un buon Catania, tanti recupero palla nella tre/quarti della Vibonese, giusto pressing. Molto utilizzata la fascia sx., meno la dx. di Albertini.
al 28′ Colpo di testa di Pecorino di poco fuori su traversone dell’onnipresente Pinto. Al 32′ gli ospiti in avanti con buon tiro di Ciotti parato da Martinez in angolo. Al 36′ ci prova Dall’Oglio a tirare ma Mengoni para facilmente.
Al 40′ azione pressante ma confusionaria in area calabrese ma Welbeck in buona posizione non tira e l’azione si perde. Altra buona azione un minuto dopo con Reginaldo (molto dinamico) che smarca Pecorino che tira sul portiere da buona posizione. Lo stesso fa Reginaldo al 42′ perdendo una buoca occasione tirando fuori.
Al 44′ ancora un’azione clamorosa per fare gol. Pecorino solo davanti alla porta, smarcato da Dall’Oglio (buona la prestazione del centrocampista) si divora il successo della rete. Un minuto di recupero.
Catania nel primo tempo in costante pressing e che meritava qualche gol in più per un attacco poco concludente sotto rete. Buone e ordinate le trame di gioco intessute da Raffaele, buone le triangolazioni rallentate dal campo che man mano si faceva pesante e lento. Pecorino tante ottime azioni non finalizzate.
I migliori Maldonado, Welbeck e Pinto. Catania 1 – Vibonese 0
Secondo Tempo
Il tempo inizia con una sostituzione per la Vibonese: entra il 10 Berardi per il 21 Bachini per uno schieramento in campo sul 4-3-3.
Al 47′ fallo di Albertini su Spina. Al 48′ ci prova Maldonado tirando alto. Al 50′ altra azione infruttifera di Pecorino che su passaggio di Reginaldo si divora un’altra rete.
Al 53′ cambi per il Catania. Biondi e Rosaia entrano per Pinto e Dall’Oglio e 4-3-3- per la squadra rossazzurra. Cambio anche nella Vibonese, esce Ambro per il 23 Montagno Grillo. Catania guardingo e calabresi più spavaldi.Al 62′ inutile ammonizione a centrocampo di un nervoso Pecorino che si riscatta tra il 63′ e 64′ minuto. Angolo per il Catania procurato da una sgrappata di Biondi sulla sx. Pellegrino in doppia azione segna il secondo gol per i rossazzurri. CT 2 – VB 0. Pellegrino lascia il posto a Emmausso.
Ma da questo momento la squadra ospite prende possesso del centrocampo proiettandosi in avanti con pressione e che porta al 65′ il veloce Plescia, dopo errore di valutazione di Claiton (vistosamente calato) a divorarsi la rete, solo davanti al portiere, tirando alto e poi ripetendosi dopo altra azione con insuccesso.
Galfano cambia: Rasi per Mahrous e La Ragione per Spina. Al 70′ Biondi che spazia tra la sx. e la dx. dell’attacco tira ma viene parato da Mengoni.
Al 74′ secondo angolo per il Catania per sgroppata di Zanchi, nulla di fatto. Ma la Vibonese prende il sopravvento su un Catania sembrato stanco nonostante i cambi. Al 76′ ancora Plescia si divora il gol per una buona parata di Martinez.
Cambi definitivi per Raffaele che prova, stranamente a coprirsi. Entra Izco per Maldonado (muscolarmente stressato) e Calapai per Reginaldo (notevole il suo apporto anche se poco concludente a rete):
Sul campo uno strano 5-4-1 con Emmausso centrale d’attacco. Lo schema non convince nessuno sugli spalti. Infatti, dopo un velleitario tiro di Emmausso all’83’, fuori dalla porta, su un bel traversone di Calapai, il Catania rallenta e indietreggia vistosamente. Ne approfitta la Vibonese che all’88’ su falcata di Berardi, in contropiede sulla sx., favorisce Plescia che, al terzo tentativo, va in Gol su un dormita dell’asse difensivo e 2.1 quando mancano 6 minuti alla fine dell’incontro con i 4′ minuti di recupero concessi dalla terna arbitrale.
Minuti finali al cardiopalmo con siparietto degno di Striscia la Notizia: Catania scoperto, stanco e rinunciatario in avanti.
Siamo al 93′: su un’azione di rimessa lungo la linea davanti alla zona di competenza di Mr Raffaele, su un contrasto regolare un giocatore del Catania finisce a terra e l’allenatore del Catania entra in campo (istinto di giocatore?) fermando la palla in gioco. Increduli tutti dagli spalti.
Rosso fisso al coach rossazzurro (due giornate sicure per l’espulsione) e successivo altro Rosso al n.5 della Vibonese Redolfi per proteste.
Risultato finale Catania 2 – Vibonese 1
Commento. Lo stesso delle gare precedenti: la fatica in fase offensiva è un dato oggettivo, le punte non mordono e non concludono. Meglio il possesso palla, meglio le azioni sotto porta, anche se non conclusive, più tiri nello specchio della porta. Buone le triangolazioni e gli smarcamenti nella fase di costruzione.
Peccato per quell’arrendevolezza finale dettata dalla stanchezza e dalla poca voglia di tenere il baricentro in avanti. Speriamo nel rientro attivo di Sarao e alla crescita di Pecorino, che deve vedersi più giocatore determinato nella fase conclusiva. Necessita vedere anche Gatto sulla fascia, aspettando la comparsa in attacco del decantato Piccolo.
Situazione di classifica favorevole aspettando domenica la Turris e un campo migliore.
Nota del prepartita dal Calcio Catania: “Sport Investment Group Italia detiene da oggi il 100% delle quote azionarie del Calcio Catania S.p.A., avendo formalizzato l’acquisizione del 4,6% delle stesse precedentemente in capo alla società Meridi, ed è quindi socio unico del nostro club. L’atto di compravendita è stato sottoscritto alle ore 19.40, a Catania, nello studio notarile Lombardo“.
Questi gli atleti che erano a disposizione al Massimino:
PORTIERI: 32 Alessandro Confente – 12 Salvatore Della Valle – 22 Miguel Ángel Martínez
DIFENSORI: 16 Alessandro Albertini – 26 Luca Calapai – 3 Claiton Dos Santos Machado – 2 Mario Noce – 33 Antonio Panebianco – 20 Giovanni Pinto – 5 Tommaso Silvestri – 29 Andrea Zanchi
CENTROCAMPISTI: 21 Kevin Biondi – 23 Jacopo Dall’Oglio – 13 Mariano Julio Izco – 15 Luis Alberto Maldonado Morocho – 8 Giacomo Rosaia – 6 Nana Addo Welbeck-Maseko
ATTACCANTI: 28 Michele Emmausso – 10 Reginaldo Ferreira da Silva Fonseca – 7 Alessandro Gatto – 31 Emanuele Pecorino – 17 Enrico Piovanello – 9 Manuel Sarao