Al via il progetto del catanese Alessandro Costa, deus ex machina dell’area sgambamento Villa Bellini
Le aree per cani sono da sempre sinonimo di civiltà e pulizia. Civiltà significa anche lotta al randagismo, alla trascuratezza dei padroni. È per questo che a Catania si chiede a gran voce
una comune area sgambatoio (o di sgambamento) negli spazi della Villa Bellini.
È promotore di tutto questo il catanese Alessandro Costa (deus ex machina del progetto), che spiega:-“I benefici di un’area sgambamento per cani sono molteplici, primo fra tutti quello di aiutare il Comune di Catania a creare un protocollo per eventuali altre future richieste di zone sgamabamento per cani, che siano esse al centro della città o nella stessa villa Bellini”.
E continua Costa:–“Desideriamo sapere se l’assessorato aderirà alle nostre richieste, e, se non dovesse auspicare ad un’area adibita all’uopo allora chiederemo quali diritti spettano ai proprietari dei cani in mancanza di un’area specifica”.
Insomma, una comune area per far divertire i cani, per farli correre beatamente.
Ma ci sono anche oneri da parte dei proprietari, primo fra tutti, quello di ricordarsi sempre di asportare il materiale di scarto del proprio animale.
Si, perché se questa regola dovrebbe essere scontata, nei parchi della villa Bellini di Catania non viene quasi mai rispettata. Molti sono, infatti, i padroni distratti che portano gli amici a quattro zampe in giro per il giardino dimenticandosi di raccogliere con la paletta i bisogni che magari qualche incauto pedone finisce per pestare, portando il ricordino a casa.
Insomma, ci auguriamo che il sindaco Bianco risponda alle nostre richieste, ricordando al primo cittadino che è del tutto sbagliato ricordarsi degli animali solo quando si cercano superstiti di un terremoto.