Catania – Turris 0-0 … a Lentini pari e patta come i vecchi amori

Finisce a reti bianche la partita ‘amicale’ tra due squadre desiderose di pensare a giocare in un campo neutro ma senza dare nessun sussulto ai presenti. Turris venuta a mantenere l’imbattibilità, Catania in cerca del gioco con il pallone che assolutamente ‘non collabora’ con i colori rossazzurri. 126538413_3620820234652340_5029465375160655123_n

Sfida tra due squadre all'”Angelino Nobile” di Lentini, riutilizzato per la temporanea indisponibilità dello Stadio “Angelo Massimino” di Catania, ancora non pronto nonostante le assicurazioni (ovviamente affrettata la manutenzione straordinaria del manto erboso) del pre-gara con la Vibonese.
In panchina il ‘secondo’ Cristaldi (catanese doc) in quanto assente l’allenatore titolare Raffaele alla luce della squalifica per quattro giornate dopo il curioso siparietto della gara di recupero di giovedì scorso e che anche per questo non aveva rilasciato dichiarazioni come sempre previste nel pre-partita. Presente quindi in tribuna come consigliere.
Arbitro della contesa il Signor Luca Angelucci, della sezione A.I.A. di Foligno, assistenti Mattia Politi (Lecce) e Riccardo Pintaudi (Pesaro). Quarto ufficiale il signor Mario Saia (Palermo).
cristaldi 2111L’allenatore in seconda Gianluca Cristaldi (emozionato nelle dichiarazioni di fine gara), alla guida della squadra, ha portato allo stadio “Angelino Nobile” di Lentini 22 giocatori per la sfida alla Turris, per la gara valevole per la dodicesima giornata del girone C del campionato Serie C 2020/21.
Agli assenti, in infermeria Pellegrini, Piccolo, Santurro, Tonucci e Vicente si è aggiunto Gatto, in accertamento per problemi muscolari e anche Jacopo Dall’Oglio, fermo a scopo precauzionale dopo aver riportato un trauma contusivo-distorsivo nel corso della gara con la Vibonese. Campo in discrete condizioni, senza erba, che ha tenuto nonostante la pioggia a tratti in un pomeriggio fresco e buio.
           Primo Tempo
Le due squadre scendono con schieramente tendenzialmente a specchio. Al 3-5-2 rossazzurro si oppone un 3-4-1-2 abbastanza veloce. Per il Catania la stessa formazione che ha piegato la Vibonese con la variante mediana di Biondi a posto dell’indisponibile Dell’Oglio. Turris più in palla, veloce nelle ripartenze e nel possesso della palla nella zona nevralgica del campo con Franco, Tascone e Romano più preparati rispetto agli avversari. In avanti l’allenatore Fabiano schiera i veloci Pandolfi e Giannone (toh chi si rivede).
Turris subito in avanti e per un’entrata in ritardo di Claiton su Pandolfi conquista una punizione che fa capire l’andazzo della partita. Ritmi alternati tra i due fronti. Al 5′ prima occasione per il Catania Pecorino per Biondi che tira fuori. Al 9′ il Catania conquista il primo angolo, dopo un tiro di Claiton deviato e poi respinto dal portiere fuori.
I primi quindici minuti mostrano la pochezza del centrocampo del Catania, lento, impacciato, che perde troppi palloni permettendo alla Turris ripartenze in avanti pericolose. 126520470_3620820377985659_8975000270319358592_n
Al 16′ Pecorino (molto attivo) conquista una punizione che Maldonato tira blandamente fuori dallo specchio della porta di Abagnale. Nei primi venti minuti il Catania, tranne azioni sporadiche, non detta il gioco per le punte, che si portano in avanti solo per inerzie nei rimpalli, come quando Maldonado decide di tirare in porta ma viene parato. La Turris si distingue a centrocampo per densità di gioco, sostenuto da un buon pressing, perchè si sa che il Catania viene fermato nella costruzione pressando i tre di difesa. Franco su Welbeck e Romano su Biondi fermano tutte le ripartenze della squadra etnea. Al 26′ buona azione della Turris con Pandolfi che si divora il gol, complice anche un errore di Silvestri, Martinez para.
Il Catania, come in fotocopia, sfrutta molto la fascia sx. di Pinto che si presenta in diverse ma infruttifere sgroppate. Assente la fascia dx. con Albertini, in interdizione solo per le retrovie.
A mio avviso questo è il grande problema del 3-5-2: se i quinti (le famose mezzali del calcio giocato) non spingono nelle fascie di competenza le punte saranno dannate a scontrarsi con difese arcigne della sere C. Senza tirare in porta, traversoni ed incursioni della fascia di centrocampo difficilmente si troveranno breccie per far gol. E poi quante palle sbagliante nella costruzione di centrocampo, nonostante Welbeck e Maldonato (possono ben coesistere e migliorare) abbiano giocato molti palloni. Ma alla buona volontà di Pinto, non si capisce l’accentramento confusionario di Biondi (sempre fuori posto) e la mancanza di spinta di Albertini che al 29′ si becca anche il giallo. Ammonito al 34′ Da Dalt della Turris per fallo su Pinto e al 36′ Maldonado per fallo tattico. Solamente Pinto spinge e su passaggio di Welbeck crossa in area per la testa di Pecorino, il portiere avversario para. Un minuto dopo ancora Pinto traversone per la testa di Biondi, fuori.
Al 44′ protesta veemente di Reginaldo per probabile tocco di braccio di un giocatore della Turris in area. L’arbitro fa proseguire. Un minuto di recupero per il nulla di fatto del tempo. Turris attenta e ordinata nel centrocampo, buon pressing atletico, Catania a momenti confusionario, lento, con pressing sterile e non produttivo.
Il Migliore: Pinto.    Catania 0 – Turris 0 127033136_3620820291319001_6714977677148591032_n

          Secondo Tempo

Il tempo inizia con la Turris più spavalda. Al 49′ Franco pericolosissimo con tiro fuori sul secondo palo di Martinez. Al 51′ giallo per Pandolfi. Al 53′ altra azione pericolosa in area rossazzura ma Romano tira di punta facandosi parare da Martinez. Sulla destra adesso spinge Silvestri che si propone con più coraggio in avanti. Su suo traversone al 54′ Pecorino di testa, ma il portiere para.
A mezzora dalla fine il valzer dei cambi per l’addormentamento della partita. Inizia la Turris facendo uscire Giannone per Longo al 55′ e al 60′ il Catania cambia uno stanco Pinto e un evanescente Albertini per Izco e Calapai. Ma è la Turris che al 68′ si mangia il gol con Romano che tira fuori da buona posizione. Lo stesso giocatore lascia poi il campo per il n.14 Fabiano. Biondi sparisce dal campo, stretto nella marcatura dal n.2 Esempio.
Cristaldi, coach rossazzurro, al 70 tenta altri cambi con Noce e Sarao (che ritorna al minutaggio) al posto di Zanchi e Pecorino. E dopo un tiro parato di Reginaldo e l’entrata di Piovanello (dietro le due punte) i cinque minuti di recupero vengono trascorsi amichevolmente dalle due squadre in campo. Non succede infatti niente.

                        Risultato finale: Catania 0 – Turris 0
126518487_3620820431318987_6978177316742354419_nCommento di fine gara: Turris imbattuta, ma era questo che cercava la compagine campana venuta in Sicilia a svolgere il ruolo di onesta avversaria, ordinata e atleticamente più in palla. Pecorino si è ben comportato ma non sufficientemente per il peso che si richiede ad un attaccante. Reginaldo sembra il più propositivo, presente in tante azioni ma inconcludente in attacco ai fini di riempire la rete con un pallone rossazzurro. Biondi irriconoscibile (ma perchè si ci ostina a farlo giocare come interno, perchè poi da esterno perde la concentrazione e non incide in avanti), Izco entrato già stanco, troppe palle perse e mal giocate (nutro per lui un rispetto glorioso e storico inestimabile), ma questa è la partita di Lentini. Centrocampo sempre lento, soporifero, prevedibile e con poche idee di smarcamento: Abbiamo comandato la partita!  – dice Cristaldi” …direi di no!
La mancanza di Dall’Oglio si è fatta sentire. Mezzali senza nervo e senza idee. Meglio Pinto nel primo tempo e Silvestri nel secondo, e questo la dice tutta.
Situazione di classifica poco variata (punto guadagnato?) aspettando un campo interno migliore e l’allenamento di martedì pomeriggio in vista del match con l’Avellino, in calendario domenica 29 novembre alle 15.00 al Partenio.
Questi gli atleti che erano a disposizione allo stadio di Lentini:
PORTIERI: 32 Alessandro Confente – 12 Salvatore Della Valle – 22 Miguel Ángel Martínez
DIFENSORI: 16 Alessandro Albertini – 26 Luca Calapai – 3 Claiton Dos Santos Machado – 2 Mario Noce – 33 Antonio Panebianco  – 20 Giovanni Pinto – 5 Tommaso Silvestri – 29 Andrea Zanchi
CENTROCAMPISTI: – 21 Kevin Biondi – 13 Mariano Julio Izco  – 15 Luis Alberto Maldonado Morocho – 8 Giacomo Rosaia – 6 Nana Addo Welbeck-Maseko
ATTACCANTI: 28 Michele Emmausso – 10 Reginaldo Ferreira da Silva Fonseca 
31 Emanuele Pecorino – 17 Enrico Piovanello – 9 Manuel Sarao – 11 Agapios Vrikkis
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