In manette un giovane spacciatore catanese. Nella sua abitazione la polizia ha rinvenuto cocaina, denaro e allaccia alla rete elettrica abusiva.
La Polizia ha tratto in arresto il 24 enne catanese Alfredo Giganti ritenuto responsabile dei reati di coltivazione e produzione di cannabis indica, detenzione finaliz
zata allo spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina, e furto di energia elettrica.

Nell’ambito di attività info-investigativa, gli agenti di polizia scoprivano nell’abitazione del giovane spacciatore all’interno del villaggio Campo di Mare, nel quartiere S. Francesco alla Rena, una piantagione di cannabis indica, il cui impianto elettrico era abusivamente allacciato alla rete Enel. Inoltre venivano perquisiti due edifici limitrofi, di nella disponibilità di Alfredo Giganti dove venivano
rinvenuti e sequestrati 2 involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di 10 grammi, 2 bilancini di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacente e una somma di denaro.


La perquisizione estesa ad un immobile in costruzione, adiacente l’abitazione e sempre nella disponibilità del pusher consentiva il rinvenimento e sequestro di 39 piante di varie dimensioni di cannabis indica, per la cui coltivazione era stato allestito un impianto di illuminazione e ventilazione, utile a riprodurre artificialmente le condizioni ambientali ideali per la crescita delle stesse piante, peraltro, collegato abusivamente alla rete pubblica, nonché fertilizzanti ed altri prodotti chimici.

Il 24 enne catanese è stato condotto presso le camere di sicurezza della locale Questura, in attesa del giudizio per direttissima disposto dall’A.G. Gli agenti di polizia nell’ambito dell’attività volta al rintraccio di soggetti destinatari di provvedimenti restrittivi,ha tratto in arresto il 62 enne Giuseppe Battiato pregiudicato, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso il 13.3.2018 dalla Procura Generale della Repubblica dovendo espiare la pena di 4 anni e mesi 2 di reclusione per reati in materia di stupefacenti.

Francesco Cocuzza 36 enne pregiudicato, che deve scontare la pena di 6 mesi reclusione per il reato di rapina. Claudio Genepro di 52 anni pregiudicato, che deve scontare la pena della reclusione fino al 30 aprile prossimo per reati in materia di armi. Valerio Tripoli di 24 anni pregiudicato, pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione per reati in materia di stupefacenti.