Catania-Paolucci: una storia d’amore in mezzo alla tempesta

Aperto il mercato, la punta è già stata accostata alla Fidelis Andria… ma è forte la volontà di rimanere alle falde dell’Etna e di riscattarsi

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Si sa, anche le storie d’amore più belle attraversano momenti di fragilità e incertezza. Ce lo insegnano sin da piccoli, anche nell’intreccio delle favole più belle esiste sempre un momento di smarrimento prima del lieto fine. L’avrà certamente capito anche Michele Paolucci che, con quel suo Catania tanto atteso e voluto sta vivendo un momento simile.

Arrivato la scorsa estate (il secondo ritorno dopo quello di Marco Biagianti), l’ex attaccante del Siena venne accolto con grande entusiasmo dalla tifoseria rossazzurra visto il ricordo delle stagioni passate in Sicilia e il blasone di un attaccante che ha calcato palcoscenici molto importanti e che ora torna “a casa”, seppur in Lega Pro, per aiutare quella squadra che tanto gli diede da giovane a superare il suo momento di difficoltà. Il primo step sarebbe dovuto essere quello di riuscire a ritrovare la condizione fisica ottimale per poter guidare la compagine rossazzurra nella sua scalata e, in ogni caso, Paolucci sembrava essere proprio uno dei fiori all’occhiello della campagna acquisti di Pietro Lo Monaco, per notorietà e affetto.

Oggi però le cose sembrano essere cambiate. Col girone d’andata ancora in corso sono iniziate a piovere critiche sul reparto avanzato di Rigoli giustificate, inevitabilmente, dai numeri: miglior difesa del campionato e, a sprazzi, d’Italia ma attacco sterile, incapace di chiudere le gare o dimostrare quel cinismo che in un campionato come la Lega Pro sembra essere davvero fondamentale per spuntarla anche nei campi più difficili.

Sul banco degli imputati finiscono, inevitabilmente, due giocatori su tuttI: Calil e Paolucci. Il primo, in cerca di riscatto dopo il brutto girone di ritorno dello scorso anno, non vantava già i favori dei tifosi e sembra ormai essere sempre più lontano dal progetto etneo. Paolucci invece, titolarissimo nelle prime uscite ufficiali dei rossazzurri, ha lentamente perso il posto da titolare accumulando panchine su panchine e subentrando spesso a gara quasi finita.

Insomma, quella che aveva tutte le premesse per una grande storia, il ragazzo che torna da uomo nella società che l’ha reso grande per aiutarla a rialzarsi, sembra essere diventata una storia che potrebbe anche interrompersi a metà dell’opera. Perché il poco spazio trovato negli ultimi mesi da Paolucci con la maglia del Catania ha attirato numerose squadre sull’ex attaccante della Juventus, Fidelis Andria su tutti che avrebbe provato con insistenza a strapparlo al Catania e, nelle ultime ore, sembra davvero vicinissima a riuscirci.

Ma è qui che la storia prende una piega interessante: Paolucci vuole restare a Catania, aldilà del minutaggio o delle occasioni che gli verranno concesse, per provare a portare a termine ciò che si era ripromesso la scorsa estate. Certo, bisognerà capire quali saranno le intenzioni di Lo Monaco e dei suoi (che nel frattempo cercano una nuova punta da mettere agli ordini di Rigoli) ma dal canto suo il giocatore ha espresso la sua volontà di continuare a vestire quei colori che tanto gli hanno dato e che tanto forse si stanno prendendo. Il mercato è appena iniziato e gennaio è molto lungo quindi bisognerà capire meglio quali saranno i possibili sviluppi e le possibili decisioni della società, ma intanto il centravanti ha già messo in chiaro la sua posizione.

Una posizione manifestata col cuore e la voglia di mettersi in gioco, nella speranza che, una volta che sarà passata questa tempesta che si è abbattuta sull’attacco rossazzurro, anche Michele Paolucci possa scrivere – presto o tardi – un lieto fine per la sua storia d’amore con il Catania.

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