Calcio Catania: la ricerca della serenità

Le dimissioni di Petrone hanno fatto non poco rumore a pochi giorni da una gara importante come quella di Lecce: oggi più che mai serve ritrovare la giusta serenità 

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Un noto e recente film raccontava le gesta di un personaggio che, nonostante le difficoltà e gli ostacoli sul suo cammino, faceva di tutto per trovare quella felicità a cui tutti, nella vita, aspiriamo. Alla fine, dopo mille peripezie, ci va davvero vicino, iniziando un nuovo percorso figlio di sacrifici e continue lotte. Una storia che per certi versi ricorda quella del Catania e di Pietro Lo Monaco quest’anno, che più della “felicità” sono alla ricerca della “serenità”.

Le dimissioni di Mario Petrone, a meno di un mese dall’insediamento sulla panchina rossazzurra, sono state chiaramente un terremoto nell’ambiente, visto che, tra l’altro, hanno fatto seguito a un altro evento che aveva scosso tifosi e squadra: la sconfitta col Melfi. Ora più che mai serve tirare un lungo sospiro e riflettere, lucidamente, per cercare di trovare le giuste soluzioni e misure per salvare una stagione per cui restano solo 10 partite. La guida tecnica è stata affidata a Pulvirenti, allenatore che tanto bene ha fatto con le giovanili rossazzurre e che conosce perfettamente l’ambiente di Torre del Grifo, bisognerà capire però se il suo passaggio sulla panchina etnea sarà momentaneo o continuerà fino al termine della stagione. Le opzioni, chiaramente sono due: l’ex Berretti traghettatore fino alla partita con il Lecce e pronto ad abdicare con l’arrivo di un nuovo tecnico oppure Pulvirenti ancora sulla panchina “dei grandi” per le prossime 10 partite più eventuali play-off. A deciderlo sarà ovviamente il direttore Lo Monaco e proprio la partita contro i pugliese potrebbe giocare un ruolo chiave sul futuro della panchina etnea.

Ma la “serenità“, evidentemente, deve essere ritrovata anche dal gruppo. Le sconfitte contro Akragas e Melfi riecheggiano ancora per la città, vuoi per il risultato vuoi soprattutto per quanto visto in campo. Bisognerà riuscire a capire quale sia il problema e provare a remare tutti nella stessa direzione per poter far valere nuovamente più l’aspetto tecnico, sui cui, almeno sulla carta, il Catania ha davvero pochi rivali in questo campionato. Ma quando si parla di remare tutti insieme si parla anche delle solite “cinque componenti” più volte citate da Lo Monaco nel corso delle sue conferenze. Deve essere tutto l’ambiente catanese ad aiutare e a spingere la compagine rossazzurra fuori da questo brutto momento e a ritrovare la luce dei giorni migliori. Il futuro nasconde tante incertezze e dubbi (vedi discorso debitorio) ma ora più che mai serve riuscire a trovare quella famosa “serenità” per il presente e per i giorni che verranno. La ricerca continua.

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