Catania: la Divina Commedia in rassegna al Teatro di Paglia

Alla Sala Magma di Catania l’opera di Dante Alighieri.

Cinque ricchi appuntamenti al culmine dell’estate in pieno centro storico a Catania. È questa la proposta per l’estate 2015 della Sala Magma di Catania, che nel Teatro di Paglia, eretto nella corte della Biblioteca comunale “Vincenzo Bellini” in via Etnea 529, propone un percorso fra teatro e musica.

Si inizia domani, giovedì 20 agosto con le letture della Divina Commedia curate dall’apprezzato attore e regista catanese Antonio Caruso. Un attento lavoro di selezione e studio, quello di Caruso, che ha voluto il commento musicale di due abili percussionisti, Giuseppe Corsaro e Carmelo Santoro, e le atmosfere dei Pink Floyd, band che con le proprie sonorità ha disegnato paesaggi emotivi che idealmente si sposeranno con i versi del Sommo Poeta.

Ecco lo spettacolo in una nota di regia: «Ho scelto di leggere alcuni canti della Divina Commedia, perché nei versi dell’opera di Dante (quest’anno ricorre l’anniversario della nascita – 750 anni) ho sempre riconosciuto un fascino particolare che va al di là del peso interpretativo che gli è stato imposto – da altri – della tradizione letteraria che ha radiografato, scomposto e ricomposto ogni immagine o parola, significati e simboli…ma anche al di là della metrica o della struttura del verso il cui eccessivo peso può dar luogo ad una lettura corretta ma logica, con buona pace della comprensione mentale. Dante ha concepito la Commedia – l’aggettivo “Divina” è opera di Boccaccio – come opera accessibile a tutti, leggibile da tutti in quel suo volgare fiorentino che è stato non a caso strumento successivo per consolidare il dialetto toscano come lingua italiana…lingua di tutti. Il fascino di quei versi per me sta più nelle cose non scritte che nello scritto…sta nelle ombre nascoste dietro le parole. Riuscire a far emergere ciò che lui nasconde dentro i versi rende la Divina Commedia accessibile a tutti a prescindere dai secoli di studi e della comprensione logica del testo. Spero possa essere una lettura illogica e scorretta che raggiunga nel profondo, lo spettatore, più che nel suo cervello. Cercherò di essere una sorta di canna vuota per far emergere da sé ciò che è celato nella logica del verso dantesco. Credo che quei versi possano essere un codice per raggiungere altro, in quella linea che ormai segue tutti i miei lavori da anni, per raggiungere un “silenzio” interpretativo dentro il quale sentire gli altri, entrare in connessione con gli altri. Vorrei che fosse un viaggio per tutti e non solo per me. Mi aiuteranno in questa impresa ardua ma non impossibile (già verificata e realizzata in occasioni passate come ad esempio nella lettura realizzata ai Magazzini Sonori nel 2013 o nella più recente lettura all’Isola di Luce di Gravina di Catania), la musica dei Pink Floyd (e ci sarebbe tanto da dire sulla scelta di unire Dante ai Pink Floyd ma lascio a voi la ricerca delle motivazioni) e due amici percussionisti Giuseppe Corsaro e Carmelo Santoro, i quali hanno lavorato non tanto per produrre suoni ma per essere suono, seguendo lo stesso percorso che io tenterò in voce» (A.Caruso).

E sarà ancora all’insegna del rock la serata di venerdì 21 agosto: dal vivo per la prima volta assoluta ecco i “Blazing Souls”, imperniati sulla voce della frontwoman Lucia Nicotra, che verranno tenuti a battesimo da “Le Scimmie Astronauta”, consolidata realtà del rock italiano, vista nei più importanti festival nazionali. Si prosegue sabato 22 agosto con “In vino veritas”, di e con Antonio Caruso: uno spettacolo multiforme, reinventato ad ogni proposta, che in questa versione vedrà impegnata, al fianco della rodata coppia Antonio Caruso – Antonio Starrantino, la talentuosa Ilenia Maccarrone, già vista sul palcoscenico in importanti lavori.

Molto applaudito nella stagione invernale 2015 della Sala Magma, “piccolo tempio” della musica e del teatro catanese, domenica 23 agosto verrà riproposto, per quanti lo avessero perso e per quanti lo volessero rivedere, l’intenso “Era mia figlia”, una forte storia sulla violenza ai minori di e con Luigi Favara. Si chiude lunedì 24 agosto con “Libero come un attore”, “diario” teatrale di Antonio Caruso, che porta in scena i flussi di coscienza di un interprete, autore e regista fra i più popolari, in uno speciale connubio con le coreografie di Tiziana Cantarella.

La rassegna si inserisce nel cartellone “Estate in città” del capoluogo etneo. Tutti gli appuntamenti inizieranno alle 21, con biglietto di ingresso a €5.

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