A Catania è ancora emergenza degrado

A Catania è emergenza degrado. Formata una commissione Patrimonio su Sinergia con Amministrazione comunale.

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Intesa, sinergia e comunione di intenti. Questi gli elementi alla base del rapporto costruttivo e duraturo che l’amministrazione comunale, attraverso il sindaco Bianco e gli assessori al ramo, sta intraprendendo con la commissione comunale al Patrimonio. «Sapere che il Primo Cittadino, passo dopo passo, segue le nostre sedute itineranti e conferenze dei servizi sul degrado e sull’abbandono cittadino è un qualcosa che mi riempie di grande orgoglio– afferma il presidente della commissione al Patrimonio Salvatore Tomarchio- le nostre idee e proposte, sul riscatto e recupero cittadino, sono raccolta anche dagli assessori all’Urbanistica, ai Lavori Pubblici e all’Ambiente che vogliono, insieme a noi, riqualificare piazze, teatri, monumenti e strutture sparse per le sei municipalità cittadine. Da qui il ringraziamento del sottoscritto, del vice presidente e di tutti i componenti della commissione e l’invito, ai diretti interessati, di continuare in questa direzione per il bene della città». Dunque, nell’ordine: monumento ai Caduti, ex controlleria daziaria della Stazione e Largo Paisiello. Questi, sono solo gli ultimi casi in cui il precedente sopralluogo della commissione comunale al Patrimonio ha portato ad un recupero successivo da parte dell’amministrazione con la collaborazione delle associazioni e comitati cittadini. «Il nostro lavoro ispettivo è sotto gli occhi di tutti e sapere che stiamo raggiungendo obiettivi, mai portati a termine in passato, ci sprona a continuare in questa direzione– dichiara la vice presidente della commissione al Patrimonio Ersilia Saverinoin tutti questi mesi abbiamo stilato un vasto elenco di strutture che vanno recuperate per il bene della città. Faldoni su faldoni dove, accanto alle segnalazioni, abbiamo allegato pure proposte e suggerimenti concreti per il loro recupero attraverso un piano di sviluppo diviso nel breve, medio e lungo periodo. Raggiunto il nostro scopo sulla controlleria daziaria della Stazione, sul Monumento ai Caduti e su Largo Paisiello- continua Saverinochiediamo al sindaco Bianco e agli assessori al ramo di partecipare con noi alle prossime sedute itineranti il cui tema centrale sarà la riqualificazione definitiva dell’ex scuola Padre Santo di Guardo a San Giovanni Galermo, del Palazzo di via Cronato, dello spazio di via Santa Sofia, dell’impianto di via Toledo, del parco di Monte Po, della zona industriale e di molti altri siti ancora. Il problema del vandalismo e dei furti ai beni del comune riguarda tutto ciò che resta inutilizzato o lasciato al proprio destino tra l’indifferenza generale. L’aiuto degli imprenditori, che vogliono scommettere su Catania– conclude la vice presidente- diventa indispensabile per salvare piazze, ville, palazzine, parchi e perfino la zona industriale della città. Infatti, come abbiamo dimostrato in tutti questi mesi, l’immobilismo blocca il processo di sviluppo del territorio e non porta da nessuna parte».

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