Catania, difesa: qui si fa la rivoluzione

La partenza di Gil e quella ormai probabile di Bergamelli costringono la formazione etnea a rivedere il proprio reparto arretrato, tra mercato e soluzioni interne

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Sarà un’estate calda, anzi caldissima per il Catania. Nelle prossime settimane Pietro Lo Monaco chiuderà definitivamente la questione allenatore annunciando chi sarà alla guida tecnica della formazione rossazzurra, dopo di che si inizierà a pensare al mercato (e a tutto il discorso economico) per cercare di creare una squadra che possa puntare ai piani alti della classifica del prossimo anno. Tanti dubbi, figli dell’annata poco felice appena conclusasi, e qualche certezza, come il fatto che il direttore etneo dovrà necessariamente operare in entrata, in maniera anche piuttosto decisa, soprattutto nel reparto arretrato.

Per vari motivi infatti i due punti fermi della difesa centrale del Catania lo scorso campionato sono stati Gil e Bergamelli (oltre a Marchese arrivato a gennaio). Il difensore brasiliano ha già fatto le valigie, salutando Catania per motivi ormai ben noti a tutti e che hanno ben poco a che fare con il calcio giocato. Su Bergamelli invece è stato abbastanza chiaro Lo Monaco nel corso dell’ultimo incontro con la stampa: al difensore ex Albinoleffe, in scadenza a giugno, era stato da tempo proposto il rinnovo, ma il calciatore ha preso tempo e le quotazione per la sua permanenza in Sicilia sembrano ormai essersi abbassate in maniera vertiginosa. I due centrali che resterebbero al Catania (salvo ulteriori novità) così ad oggi sono Marchese e Mbodj. Il primo non ha dato le garanzie sperate nella seconda parte di stagione, non ha fatto male ma ci si aspettava decisamente di più. Il secondo ha mostrato un gran potenziale e grandi doti fisiche, ma poca esperienza e troppe incertezze per poterlo considerare titolare per la prossima stagione.

Per questo il Catania, qualora confermasse comunque Marchese e Mbodj, avrà necessariamente bisogno di inserire almeno due elementi in quel reparto. Vista la perdita di Gil e quella probabile di Bergamelli, dovranno inoltre essere dei calciatori che possano assicurare esperienza e solidità al reparto difensivo (che potrebbe essere cambiato anche nella componente esterni). Facile pensare che Lo Monaco si stia già muovendo in tal senso, chissà, magari basandosi anche sulle indicazioni su quello che dovrebbe essere il prossimo tecnico del Catania. Non è da escludere infine che nella prossima stagione ci possa essere anche un po’ di spazio, pure in quel reparto, per qualche ragazzo della Berretti che ha fatto bene nel corso di questo campionato.

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