Catania, certi amori… fanno dei giri immensi e poi… segnano

Comincia al meglio il tour de force che dopo la Paganese vedrĂ  i rossazzurri impegnati contro Messina e Foggia.

paolucci-paganese

7.863 spettatori hanno assistito al match tra Catania e Paganese, tappa fondamentale per la crescita della compagine etnea e primo appuntamento di una settimana ricca di impegni importanti (il Catania infatti sfiderĂ  prima il Messina in Coppa Italia e poi il Foggia nel prossimo turno). Un primo tempo avaro di emozioni fatta eccezione per qualche breve lampo di Mazzarani e sulle fasce occupate da Di Grazia e Barisic, mentre continuavamo a permanere le perplessitĂ  Paolucci, fino a quel momento impalpabile. Dal canto loro gli ospiti hanno raramente impensierito gli uomini di Rigoli nella prima frazione di gioco, fatta eccezione per un’occasione di Reginaldo che ha trovato perĂ² il solito prontissimo Matteo Pisseri sulla sua strada. Nel secondo tempo il Catania inizia subito bene provando a impensierire l’estremo difensore Chiriac grazie alle conclusioni da fuori ora (con tra i protagonisti il solito Di Grazia) e soprattutto grazie alle occasioni create dalle percussioni di un ottimo Stefan Djordjevic, sempre piĂ¹ in crescita. Nonostante il pallino del gioco sia sembrato essere per buona parte della gara in mano ai ragazzi di Rigoli, alla fine a trovare il goal è la Paganese: al 65esimo infatti Reginaldo buca la porta di Pisseri con un diagonale che si insacca alla destra dell’ex portiere del Monopoli. Il vantaggio degli ospiti perĂ² dura solo qualche minuto visto che i padroni di casa sono riusciti poi a trovare la rete del pareggio grazie a Michele Paolucci, un goal fondamentale non solo per il risultato ma anche per la punta etnea al centro delle perplessitĂ  che erano emerse nelle ultime settimane per la poco confidenza con il goal. Dopo aver trovato la rete che si spera possa fargli crescere la fiducia l’ex attaccante del Siena ha poi lasciato il posto a Calil, ultima sostituzione di Rigoli dopo quelle che hanno visto gli ingressi di Piscitella e Fornito nella speranza di poter portare a casa i 3 punti. Ma a mettere il proprio nome sul tabellino dei marcatori non è stato uno dei nuovi ma la piĂ¹ importante vecchia-nuova conoscenza di quest’anno: capitan Biagianti. Il centrocampista toscano infatti ha trovato la rete all’83esimo finalizzando un ottimo lancio di Fornito andando a segnare il fondamentale goal del vantaggio. Nelle battute finali della gara provano a segnalarsi anche i neo entrato Calil e Piscitella, anche se poi è Di Grazia che sfiora il goal. Un Catania nel segno dei ritorni: i goal di Paolucci e Biagianti non valgono solo i 3 punti ma hanno anche un significato simbolico visto che sono stati proprio gli uomini piĂ¹ rappresentativi della squadra rossazzurra che col loro ritorno avevano riacceso la speranza dei tifosi a prendere per mano la squadra e a consegnare una vittoria fondamentale. Nella speranza che possa essere il segno tangibile di una continua crescita di Rigoli e dei suoi uomini in attesa di scoprirne la maturitĂ  anche in Coppa Italia e con la difficile trasferta di Foggia.

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