Catania: “Bemporad. La carta del cielo” va in scena al Monastero dei Benedettini

Sabato 14 novembre alle ore 19:00 e domenica 15 alle ore 18:30 andrà in scena al Monastero dei Benedettini «Bemporad. La carta del cielo» di e con Pamela Toscano e Carlo Ferreri, in collaborazione con Officine Culturali.

Sabato 14 e domenica 15 novembre l’Auditorium Giancarlo De Carlo del Monastero dei Benedettini si trasforma in palcoscenico per raccontare la storia di uno scienziato piena di contraddizioni e di passioni. Officine Culturali, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, invita i catanesi a ripercorrere le tappe della vita di Azeglio Bempord, illustre matematico e astronomo, docente di Astrofisica e Geodesia per l’Università di Catania e Direttore del Regio Osservatorio di Catania, che ha avuto sede proprio al Monastero dei Benedettini dal 1890 alla seconda metà degli anni’60. “Bemporad, la Carta del Cielo” è stato scritto da Pamela Toscanoche ne ha curato anche la regia insieme a Carlo Ferreri. I due attori, sulle note del maestro Massimiliano Pace, daranno voce al racconto di questa storia vera che attraversa le due Guerre lasciando enormi cicatrici.

Mentre gli Stati si facevano la guerra, alcuni uomini di paesi diversi, sparsi per il mondo, collaboravano e cooperavano per tenere unito il cielo, disegnano «La Carte du Ciel», una mappatura dei corpi celesti, frutto del lavoro di osservazione e ricerca di venti laboratori di altrettanti Stati: un progetto mondiale a cui Azeglio Bemporad lavorò alacremente e con profonda passione, guardando la volta celeste dal Monastero dei Benedettini. Venne estromesso dall’incarico nel 1938 perché ebreo.

Si tenterà di raccontare questa vicenda in maniera semplice e sottolineando le infinite sfumature di questo personaggio che si affilia al Partito Fascista finendone schiacciato e mortificato. Le repliche sono previste per sabato 14 novembre alle ore 19:00 e 21:15 e domenica 15 novembre alle ore 18:30. 

La passione per la ricerca, l’interesse per gli archivi, per i documenti del Museo della Fabbrica, per la valorizzazione delle storie che hanno animato il Monastero dei Benedettini, hanno portato alla luce un personaggio contraddittorio e poco noto, nonostante l’eccezionalità dei suoi studi e dei suoi meriti: Azeglio Bemporad.

Professore di matematica all’Università di Catania a soli 29 anni e astronomo collaboratore del Direttore Riccò inizia la sua impresa di compilazione del Catalogo Astrografico proprio al Monastero dei Benedettini, dove tornerà anche come Direttore, in seguito a una splendida carriera costellata di premi a testimonianza del suo genio fuori dal comune.

Eppure, nonostante il lavoro di Bemporad abbia portato l’Osservatorio di Catania a essere elogiato in Germania e a Parigi e centinaia le pubblicazioni scientifiche di grande rilievo da lui stesso prodotte, Azeglio Bemporad rimane sconosciuto alla città che lo ha ospitato e che addirittura ne custodisce le spoglie.

Officine Culturali vuole raccontare il processo di recupero dei materiali d’archivio, la storia di Azeglio Bemporad.  Lo sfondo storico della seconda guerra mondiale ne ha profondamente segnato l’esito poiché, come previsto dalle leggi razziali, il Direttore Bemporad venne esonerato dall’incarico in quanto ebreo e la sua vita e la sua carriera completamente distrutte.  Un appuntamento di divulgazione a metà tra la lezione appassionata e il racconto partecipato che attraverso una narrazione semplice e asciutta, speriamo possa coinvolgere un pubblico eterogeneo, da quello specializzato nelle tematiche scientifiche o umanistiche, a quello curioso e interessato alle storie della città di Catania, e aperto anche  a chi abbia semplicemente voglia di ascoltare una storia realmente accaduta che rischiava di essere dimenticata. 

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